Oggi lunedì 7

Inizia una nuova settimana e per me all'insegna della frenesia più acuta.

Dopo giorni di "terrore" la decisione è stata presa: ho cambiato...sto cambiando scuola a mia figlia. E la decisione non è stata da poco perchè non cambia scuola, ma cambia proprio zona, va in un paese confinante.
In verità, date le dimensioni ridotte della zona, non ci vuole niente a raggiungere la scuola, è praticamente un po' più in là della mia, a piedi sarebbero sì e no 50 minuti. Lei ovviamente andrà con il pullman, ci impiegherà meno di dieci minuti.

Non mi dilungo su motivazioni ed altro, ma credetemi sono stati giorni difficili ed ancora il tutto non si è concluso. Tra l'altro potrei avere problemi anche con il nulla osta, ma l'ho bene motivato e così spero di non dovermi preparare ad una battaglia.

Mia figlia, pur se contenta, ha paura. Il cambio la spaventa, è naturale. Vi confesso che sono spaventata anch'io e prego di aver fatto per lei la scelta giusta. La scuola, pur se grande e all'avanguardia, ho solo quattro sezioni di liceo scientifico e chi la frequenta è entusiasta. Sembrerebbe anche fuori da giri di droga...sembrerebbe.. e soprattutto mi parlano benissimo dei docenti. La preside poi è un generale, ed i genitori sono costantemente informati su tutto.

Speriamo bene

L'importante è che la scuola sia buona. L'ansia del cambiamento si supera in un paio di giorni e può essere anche parecchio stimolante in senso positivo. Tua figlia è grande, cara, e va solo in un paese vicino. E' normale avere dei figli pendolari. Nella scuola dove insegnavo, rinomata in regione, lo era quasi l'80% degli studenti e non mancavano quelli che già a 14/15 anni vivevano in collegi pensati per universitari.

Stai tranquilla e in bocca al lupo per tutto il resto