Domanda sull'iperacusia

Davideiceman
00domenica 31 maggio 2015 23:28
A questo punto sarei interessato a sapere, da parte di qualcuno che è affetto da iperacusia, qual è la sua percezione dei suoni. Su tutti i siti internet si parla di iperacusia come di un fastidio ai rumori, ma mai si descrive la percezione sonora di chi ne è affetto.
Per dire, un iperacusico sente semplicemente dei suoni normali ad un volume più alto del dovuto o in corrispondenza di determinate frequenze percepisce i suoni come distorti?

Chiedo perché a me sono capitati episodi "strani". Soffro di acufeni da novembre, l'ultima volta che sono stato visitato la mia audiometria era perfetta, ma in più di un’occasione mi è capitato di sentire dei suoni acuti a dir poco fastidiosi, diversi tuttavia dal mio tinnito abituale. Tra l'altro percepisco questi suoni distorti/amplificati solo in determinati ambienti o circostanze, ad esempio quando mia madre passa con l’aspirapolvere, di fronte ad alcuni apparecchi elettronici (un cartellone elettronico all'aeroporto, piuttosto che la stampante), all'interno della sala in cui faccio lezione all'università (all'interno di questa stanza sento dei suoni acuti fastidiosissimi, non appena esco anche di un paio di metri da questa sala tutto torna normale).

Secondo voi è una semplice anomalia del mio acufene o si tratta di una forma di iperacusia?
zaw
00domenica 31 maggio 2015 23:42
Ciao Davideiceman, prova a leggere qui :

Il Fenomeno del Recruitment

ovviamente quando si parla di udito e fenomeni vari bisogna mettere da parte qualsiasi certezza e teoria.
Ma questo studio è stato fatto all'estero e non ci sono traduzioni in italiano se non questa pagina, al momento
Davideiceman
00domenica 31 maggio 2015 23:55
Grazie mille zaw!

Oddio, avendo l'audiometria perfetta sulla carta non dovrei aver avuto perdite di udito ... quindi a logica non dovrei soffrire di recruitment.
zaw
00domenica 31 maggio 2015 23:58
la traduzione me l'ha fatta un laureato in fisica e non è molto scorrevole, il concetto non è spiegato in modo chiarissimo.
Appena ho tempo cercherò di renderlo più comprensibile
All'interno del forum ci sono Discussioni che approfondiscono questi fenomeni, come i limiti dei superficiali esami audiometrici, così come vengono effettuati.
Insomma si trovano informazioni contro corrente che non trovate da nessun'altra parte,
D'altronde gli specialisti, pur non guarendo nessuno, hanno fin troppo spazio su internet
Davideiceman
00lunedì 1 giugno 2015 00:06
Devo dire, per quel che mi riguarda, che questi fenomeni si erano molto diluiti durante la cura cliché con il deltacortene, poi col tempo si sono ripresentati. Se il mio acufene fosse rimasto stabile nel tempo probabilmente non mi sarei neanche posto il problema, ma siccome nelle ultime tre settimane ho avuto una "ricaduta" (temporanea o permanente è difficile a dirsi), il tutto senza un motivo apparente, ho iniziato sinceramente a pormi il problema.

Secondo te dovrei chiedere consiglio ad un otorino? Ti confesso che da un lato sono tentato di fare un altro round di deltacortene, ma senza parere medico potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio, dall'altro se ci fosse un modo per diagnosticare in modo certo se sono affetto o meno da una forma di iperacusia mi sottoporrei volentieri ad un test.
zaw
00martedì 2 giugno 2015 14:09
Caro Davide, tu hai ancora una certa fiducia verso gli otorini.
Di intelligenti e preparati ne ho conosciuti pochi, sinceramente
Ho l'impressione che loro fingano di sapere molto ma invece non sanno quasi niente.
Parlarne con loro è più deprimente che utile

Basterebbe considerare l' esame audiometrico su cui i medici si basano ciecamente.
In genere controllano l'udito su 8 punti fino a 8.000 Hz
in pratica sopra i 2.000 Hz (la zona in genere più critica) effettuano 2 soli controlli.
Se la teoria del Recruitment e il fenomeno che genera (iperacusia e altre anomalie) fosse vera bisognerebbe valutare la funzionalità di quasi 20.000 cellule ciliate.
E' come se volessimo stabilire se ci sono zone radioattive tra Roma e Tokio sondando solo l'aria di 4 luoghi, scelti a caso o solo perché si chiamano 4.000 Hz e 8.000 Hz
Se ci fosse invece un punto critico a 6.550 Hz oppure 11.230 Hz ??

Fukushima e Chernobyl verrebbero saltate dal rilevamento e tra Roma e Tokyo non risulterebbero zone radioattive
l'esame audiometrico mostra evidenti limiti, sei d'accordo ?

l'orecchio interno è ancora da comprendere, il problema è che all'università insegnano soprattutto ai nuovi medici di prescrivere (far acquistare) Acuval, e altri integratori, sotto forte pressione delle case farmaceutiche.



Fabio(1966)
00mercoledì 3 giugno 2015 14:29
Re:
zaw, 02/06/2015 14:09:

il problema è che all'università insegnano soprattutto ai nuovi medici di prescrivere (far acquistare) Acuval, e altri integratori, sotto forte pressione delle case farmaceutiche.






pensa che a me la crisi acufenica è scoppiata proprio dopo l'assunzione di Acuval.....
Dici che pottrei fare causa alla ditta produttrice?


zaw
00mercoledì 3 giugno 2015 20:36
Re: Re:
Fabio(1966), 03/06/2015 14:29:



pensa che a me la crisi acufenica è scoppiata proprio dopo l'assunzione di Acuval.....
Dici che pottrei fare causa alla ditta produttrice?




L'orecchio e il sistema uditivo sono apparati molto complessi, i medici otorini pensano di trovare le cause con un esame audiometrico (fatto in quel modo ..) e poi prescrivere Acuval

Consiglio la visione del Film "Il venditore di medicine"


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