Ciao a tutti, mi presento.

Jean.87
10lunedì 28 marzo 2016 14:54
Ciao, mi chiamo Jean ho 28 anni e soffro di acufene.
La mia storia è questa. Suono la chitarra da molti anni e amo la musica e il suo ascolto, in questi anni ho partecipato in qualità di spettatore a grandi concerti quali iron maiden, judas priest, Paul Gilbert, Roger Waters e via dicendo. Ho l'acufene da ormai molti anni ma fino ad agosto 2015 era sopportabilissimo, nel senso che ero riuscito talmente ad abituarmene da non più sentirlo. La mia vita era normale, leggevo, suonavo, riuscivo a concentrarmi, dormivo benissimo. Sono anche diventato papà, ho terminato gli studi, ho trovato un lavoro. Tante belle cose insomma, nonostante il tinnitus. Ma poi nell'agosto 2015 è successa la disgrazia. Ero con amici e stavamo sparando dei fuochi artificiali quando uno di questi razzi ci è esploso a due metri circa da noi e siccome dietro di noi c'era un muro di un abitazione credo che l'esplosione sia stata ancora più potente. Ho percepito un onda d'urto devastante e per una settimana buona avevo l'udito ovattato. Ho subito intrapreso una cura cortisonica e ho effettuato vari esami audiometrici e il mio udito risulta essere normale con delle leggere perdite sulle alte frequenze, comunque perdite di poco conto, senza dei picchi estremi, i timpani integri. Domani ho un ulteriore visita e vedrò il da farsi. Il mio problema è che da quel momento ho un acufene tremendo che non mi da pace, un treno nella mia testa che va sui binari, dei grilli metallici impazziti. Non c'è la faccio più. Ho continuato a suonare in studio con le cuffie e i tappi in cera (tra l'altro molto costosi). Ma adesso ho preso una pausa anche da questo siccome niente maschera questo fastidio. Non mi sento comunque ipersensibile al rumore e non mi infastidisce il suono quando è alto (deduco di non aver iperacusia). Ma quando guido l'auto lui è lì, più forte della radio. Quando suono lui diventa più forte della musica che creo. Non riesco più a dormire e mi sono assentato spesso dal lavoro in questi periodi per colpa di questo disturbo. Poi ci sono quei giorni dove va meglio e allora mi faccio coraggio per andare avanti, ma quando tutto sembra potersi stabilizzare definitivamente, ecco che questo fischio/ronzio torna in maniera insopportabile. Prima di questo incidente di agosto lo sentivo solo la sera prima di dormire, adesso sempre, giorno e notte.Ho pensato anche al suicidio, ma non posso, ho un figlio che amo. Quindi ho una sola alternativa, trovare una soluzione. So benissimo che devo tenermelo, come tutti quelli che lo hanno sanno questa cosa. Ma quello che spero è solo di riuscire a renderlo sopportabile (abbassarlo di intensità) per poter ritrovare la gioia di vivere. Questo problema mi sta annientando poco a poco. Prima disegnavo molto, leggevo, potevo rilassarmi, guardare un film... Prima potevo vivere. Adesso non più!
Ps. Voi sapete se per caso il suono che ha provocato il trauma acustico ne definisce in seguito il suono dell'acufene?!? Ad esempio uno sparo provoca un fischio, un concerto un fruscio... Saluti [SM=g2305332]
enricufene
00lunedì 28 marzo 2016 17:27
lotta continua (ma non è politica)
jean87 è una lotta continua. Quando sembra che il nostro corpo si sia abituato al disturbo questo si ripresenta più fastidioso che mai. Ma ecco che il nostro cervello resetta tutto e con il tempo ci si riabitua. E così via, una lotta continua. Mai mollare.
Isabella.15
00lunedì 28 marzo 2016 20:12
Ho letto la storia di Jean 87.....innanzitutto ....tu prima soffriva già di acufeni. ...quindi questo dimostra che questo sintomo è il tuo lato debole.....dopo uno sparo il tuo aku è impazzito...io penso che tu non hai subito u trauma acustico semmai una forte contrazione del collo per spavento con conseguente aumento Dell Aku ..e questo te lo dico perché settimana scorsa mentre transitavo in auto per la mia città nello stesso istante esplodeva un palazzo distante qualche centinaia di metri da me...io non sapevo ma lo hanno fatto esplodere per questioni di costi di ristrutturazione alte e presenza di amianto....ebbene ti dico che sono sobbalzata in aria con conseguente contrattura forte del collo per spavento botto.e aumento aku.....allora io ti chiedo ora come affronti il sintomo???? Prendi medicine o nulla..hai mai provato a aiutarti ora come ora con farmaci tranquillanti??? Hai provato a vedere se si abbassa il fischio? ?.. fammi sapere
Jean.87
00lunedì 28 marzo 2016 20:28
Re:
Isabella.15, 28.03.2016 20:12:

Ho letto la storia di Jean 87.....innanzitutto ....tu prima soffriva già di acufeni. ...quindi questo dimostra che questo sintomo è il tuo lato debole.....dopo uno sparo il tuo aku è impazzito...io penso che tu non hai subito u trauma acustico semmai una forte contrazione del collo per spavento con conseguente aumento Dell Aku ..e questo te lo dico perché settimana scorsa mentre transitavo in auto per la mia città nello stesso istante esplodeva un palazzo distante qualche centinaia di metri da me...io non sapevo ma lo hanno fatto esplodere per questioni di costi di ristrutturazione alte e presenza di amianto....ebbene ti dico che sono sobbalzata in aria con conseguente contrattura forte del collo per spavento botto.e aumento aku.....allora io ti chiedo ora come affronti il sintomo???? Prendi medicine o nulla..hai mai provato a aiutarti ora come ora con farmaci tranquillanti??? Hai provato a vedere se si abbassa il fischio? ?.. fammi sapere




Ciao Isabella. Prima soffrivo di acufeni causati da musica ad alto volume (studio di registrazione e concerti). Ma come ho scritto era diventato inesistente, me ne ero talmente abituato fino a dimenticarmene. Ma poi ho subito un vero e proprio trauma acustico nell'agosto 2015. Adesso ho un acufene persistente che non mi da tregua. Per il momento prendo estratti di Ginko Biloba ( essendo giardiniere mi sono sempre interessato a queste soluzioni alternative) e quando sono davvero a terra un po di calmanti, ma roba blanda di poco conto. Proprio domani ho una visita dopo mesi, con l'ORL e vediamo cosa mi dice. Semplicemente a me non basta sentirmi dire che il mio udito va bene, che non ho subito perdite di udito e via dicendo. Io non pretendo che se ne vada Mister Tinnitus, ma che stia più tranquillo. [SM=g2235624]
Isabella.15
00lunedì 28 marzo 2016 21:16
Guarda io ti dico la verità ......a me di otorini proprio....però se ti dicono che non hai problemi è già un buon segno...e penso che il tuo trauma acustico potrebbe anche non esserlo...e per quello che se hai preso solo medicine ..da quattro soldi che non c'entrano un tubo non possiamo alla fin capire bene....tranquillanti blandi cosa intendi??????potrebbero anche servirti per rilassare...una zona contratta... Quindi sta a te a questo punto...capire.......siamo sempre troppo convinti di questo benedetto trauma acustico. .perché non si sa mai come affrontare la cosa è questa la verita...
Jean.87
00lunedì 28 marzo 2016 21:32
Re:
Isabella.15, 28.03.2016 21:16:

Guarda io ti dico la verità ......a me di otorini proprio....però se ti dicono che non hai problemi è già un buon segno...e penso che il tuo trauma acustico potrebbe anche non esserlo...e per quello che se hai preso solo medicine ..da quattro soldi che non c'entrano un tubo non possiamo alla fin capire bene....tranquillanti blandi cosa intendi??????potrebbero anche servirti per rilassare...una zona contratta... Quindi sta a te a questo punto...capire.......siamo sempre troppo convinti di questo benedetto trauma acustico. .perché non si sa mai come affrontare la cosa è questa la verita...




Prendo mezza pastiglia di Urbanyl ogni tanto (benzodiazepine), è molto blando come farmaco siccome povero di principio attivo. Comunque non capisco questa cosa della zona contratta. Io prima di quell'esplosione non avevo il tinnitus come lo ho ora. Quindi la causa è stata quella. È come voler dire a un soldato tornato dall Iraq dove ha subito una detonazione a distanza ravvicinata, che le cause del suo acufene sono altre e che l'esplosione non ha creato traumi acustici. Bisogna essere anche un po obbiettivi. Il rumore danneggia l'udito e lo sappiamo. Un fuoco artificiale (razzo di grosse dimensioni) ha dei picchi massimi di 150 decibel. Se in più aggiungiamo che dietro di me avevo un muro di una abitazione e che quindi l'onda sonora conseguente al botto non ha avuto possibilità di dissolversi, mi sembra più che evidente che nel mio caso si tratta di trauma acustico. Ribadisco che il mio obbiettivo non è l'eliminazione di Mister T ma bensì la sua attenuazione. Vorrei semplicemente ritrovare me stesso e la passione per la vita che avevo prima di tutto questo. [SM=g10488]
Isabella.15
00lunedì 28 marzo 2016 21:52
Ma il trauma acustico......cosa intendi???? Distruzione cellule ciliate. .. o semplicemente trauma acustico???? Anche io settimana scorsa ho sentito un boato fortissimo per un esplosione palazzo di sette piani. ......ma con questo non è che per quella esplosione le mie cellule sono distrutte. ......contrazione si intende che il muscolo del collo causa spavento per forte rumore si contrae e si percepisce poi il fischjo...un trauma acustico con le dovute cure poi scompare non rimane per sempre..e questa la cosa che non si riesce mai a capire. ..
Isabella.15
00lunedì 28 marzo 2016 21:54
Tutti danno per scontato che le cellule muoiono e non c'è più nulla da fare..questo è solo un luogo comune ..siccome non se ne conosce la causa..Bon trauma acustico....non è così. .io sono convinta che le cellule ciliate non vengono distrutte per un forte suono....ma per altre cose più gravi
Isabella.15
00lunedì 28 marzo 2016 21:55
Guarda solo a parlare di sé cose mi sta venendo mal di orecchio questo ti lascia pensare vado ...ciao
Isabella.15
00lunedì 28 marzo 2016 22:01
Scusa se ti ho salutato così. .. concludo però che solo al pensiero di parlare di cellule Cilia te morte di fischio esplosioni palazzi ecc...mi ha fatto venire mal di orecchio pensa come la mente si influenza..pensa ciao ...pensaci bene
Jean.87
00lunedì 28 marzo 2016 22:02
Re:
Isabella.15, 28.03.2016 21:52:

Ma il trauma acustico......cosa intendi???? Distruzione cellule ciliate. .. o semplicemente trauma acustico???? Anche io settimana scorsa ho sentito un boato fortissimo per un esplosione palazzo di sette piani. ......ma con questo non è che per quella esplosione le mie cellule sono distrutte. ......contrazione si intende che il muscolo del collo causa spavento per forte rumore si contrae e si percepisce poi il fischjo...un trauma acustico con le dovute cure poi scompare non rimane per sempre..e questa la cosa che non si riesce mai a capire. ..



Per trauma acustico intendo appunto un danno all'orecchio interno e più precisamente alle famose cellule cigliate che una volta morte non si ricreano più. È anche vero che certe si piegano e forse con il tempo recuperano la loro funzione ma molte ormai si spezzano. Io credo che un esplosione a centinaia di metri di distanza non possa provocare lesioni permanenti all'udito, mentre un esplosione a distanza ravvicinata (2metri), si! Parliamo comunque di molti decibel (150db) e spesso basta una singola esposizione a rumori così forti per fare il danno. Il fischio se ne andrà?!? Lo spero, ma ormai 8 mesi che mi fa compagnia. Mi basterebbe un abbassamento dell'intensità del tinnitus. [SM=g6957]
Isabella.15
00lunedì 28 marzo 2016 22:40
E allora ti dico fai una prova con un ansiolitici o mio rilassante tipo valium prescritto dal tuo medico chiaro....e vedi se si abbassa sono in quel modo puoi capire da cosa dipende. .se si abbassano con ansiolitici non sono le cellule ciliate
Reflektor
00martedì 29 marzo 2016 03:27
Ciao Jean. Mi spiace per l'accaduto.

Ti pongo qualche domanda.

Che cura cortisonica hai fatto (nome del farmaco, posologia, somministrazione endovenosa o per bocca)? Non hai avuto miglioramenti dopo questa cura tempestiva?

Su quali frequenze esattamente si riscontrano dei cali e quanti dB mancano per ognuna di esse?

Ciao!

Jean.87
00martedì 29 marzo 2016 12:16
Re:
Reflektor, 29.03.2016 03:27:

Ciao Jean. Mi spiace per l'accaduto.

Ti pongo qualche domanda.

Che cura cortisonica hai fatto (nome del farmaco, posologia, somministrazione endovenosa o per bocca)? Non hai avuto miglioramenti dopo questa cura tempestiva?

Su quali frequenze esattamente si riscontrano dei cali e quanti dB mancano per ognuna di esse?

Ciao!



Ciao. Il nome del farmaco cortisonico non me lo ricordo, comunque è stata una cura di una 15ina di giorni. Il miglioramento lo ho riscontrato nel fatto della diminuzione di ovattamento alle orecchie. Questa mattina ho avuto la visita dal ORL e sembra tutto normale, e forse il fatto che suono uno strumento mi rende anche più sensibile nell'ascolto e quindi anche la mia percezione del tinnito risulta essere maggiore. Ti allego la foto dell'audiometria. Saluti
[IMG]http://i64.tinypic.com/166wwav.jpg[/IMG]
Reflektor
00martedì 29 marzo 2016 19:32
I tracciati fino agli 8000 hz sono normalissimi: non hai nemmeno la piccola perdita alle alte frequenze a cui accennavi. Jean, l'audiometria era così anche immediatamente dopo il trauma? Oppure c'erano dei cali (ad esempio tra i 4.000 e i 6.000 hz) che hai recuperato?

Presumo che subito dopo l'esplosione tu abbia sentito un fischio tonale fortissimo e avrai perso momentaneamente l'udito; e che, poi, quel fischio tonale sia gradualmente scemato e l'udito sia gradualmente risalito. Ovviamente lasciandoti come conseguenza un fruscio (NON un fischio) ad altissima frequenza. Sapresti dirmi a quanti hz si posizionano i tuoi acufeni attuali (presumo - come dicevo prima - che si tratti di un fruscio - e NON di un fischio monotonale - ad altissima frequenza, oltre i 10.000 hz).

Giusto per scrupolo (per capire se hai realmente una perdita), potresti tentare di fare un' audiometria alle altissime frequenze (se trovi lo specialista che la effettua): ovvero dagli 8000 hz fino ai 18.000/20.000 hz. Spessissimo, dopo le esplosioni, i cali si verificano tra i 13.000/14.000 e i 16.000 hz (e non solo, come solitamente si constata, tra i 4.000 hz e i 6.000 hz). Se i tuoi acufeni sono dei fruscii sopra i 10.000 hz, è probabile che proprio dopo i 10.000 hz tu abbia un calo (probabilmente, come dicevo, tra i 13.000/14.000 e i 16.000 hz).
Isabella.15
00martedì 29 marzo 2016 20:32
Comunque per me reflektor è medico....o meglio un audiologo. ..evviva abbiamo scoperto la professione.....
Jean.87
00mercoledì 30 marzo 2016 09:30
Re:
Reflektor, 29.03.2016 19:32:

I tracciati fino agli 8000 hz sono normalissimi: non hai nemmeno la piccola perdita alle alte frequenze a cui accennavi. Jean, l'audiometria era così anche immediatamente dopo il trauma? Oppure c'erano dei cali (ad esempio tra i 4.000 e i 6.000 hz) che hai recuperato?

Presumo che subito dopo l'esplosione tu abbia sentito un fischio tonale fortissimo e avrai perso momentaneamente l'udito; e che, poi, quel fischio tonale sia gradualmente scemato e l'udito sia gradualmente risalito. Ovviamente lasciandoti come conseguenza un fruscio (NON un fischio) ad altissima frequenza. Sapresti dirmi a quanti hz si posizionano i tuoi acufeni attuali (presumo - come dicevo prima - che si tratti di un fruscio - e NON di un fischio monotonale - ad altissima frequenza, oltre i 10.000 hz).

Giusto per scrupolo (per capire se hai realmente una perdita), potresti tentare di fare un' audiometria alle altissime frequenze (se trovi lo specialista che la effettua): ovvero dagli 8000 hz fino ai 18.000/20.000 hz. Spessissimo, dopo le esplosioni, i cali si verificano tra i 13.000/14.000 e i 16.000 hz (e non solo, come solitamente si constata, tra i 4.000 hz e i 6.000 hz). Se i tuoi acufeni sono dei fruscii sopra i 10.000 hz, è probabile che proprio dopo i 10.000 hz tu abbia un calo (probabilmente, come dicevo, tra i 13.000/14.000 e i 16.000 hz).


Ciao Reflektor, ti ringrazio molto per le tue considerazioni. Io non sono molto esperto in materia. Comunque sono sollevato dal fatto che ho ancora un udito buono nonostante molti concerti alle spalle e tante session in sala prove dove spesso il rumore è davvero troppo elevato. Forse la causa di questo fruscio, perché come dici giustamente tu di questo si tratta è la conseguenza di tanti fattori. L'esplosione ha giocato il suo ruolo non c'è dubbio. Dopo l'esplosione ho sentito un reale fischio e un senso di ovattamento ad entrambe le orecchie, che poi è andato scemando lasciando uno strascico, che per l'appunto è questo fruscio ad alte frequenze. Forse per questo lo interpreto come un fischio anche se in realtà non lo è. Adesso mi informerò per un esame uditivo sulle frequenze più alte, ma senza fretta siccome grazie al counseling del mio ottimo otorino, ho capito che la componente psicologica gioca un ruolo fondamentale nel mio caso. Ti farò sapere.
Ps. Ho confrontato quest'ultima audiometria con quella effettuata pochi giorni dopo il fattaccio ed è identica. [SM=g11112] [SM=g2235624]


Reflektor
00mercoledì 30 marzo 2016 19:07
@Isabella: no, Isa ahahah . Ovviamente non sono un audiologo ma un acufenizzato, proprio come Jean!

@Jean: continua a proteggerti con i tappi/filtri quando sei in sala prove, mi raccomando!

Sì, con calma cerca di effettuare l'audiometria alle altissime frequenze: ti servirà, più che altro, per capire da dove proviene il tuo acufene.

Purtroppo, ad oggi, la medicina offre davvero poco (per non dire nulla) per quanto riguarda le terapie; comunque, individuando la causa, potrai avere le idee più chiare su come - eventualmente - muoverti in cerca di possibili soluzioni o tecniche di attenuazione. Prima di tutto - lo ripeto - è auspicabile individuare la causa che dà origine al sintomo acufene: un'audiometria alle altissime frequenze ti darà una risposta più approfondita sullo stato del tuo udito.

Io ho subìto un trauma come il tuo, parecchio tempo fa; anch'io, come te, ho un'audiometria normale sulle frequenze standard (fino agli 8000 hz). Eppure ho riscontrato alcuni cali proprio con un'audiometria ultrafrequenziale.

Ci si tiene informati qua sopra riguardo a eventuali terapie funzionanti. Ti posso solo dire che alcuni specialisti optano per una terapia di attenuazione a base di neurofarmaci, spesso antiepilettici (lyrica, tegretol, eccetera).

Qui trovi una storia simile alla nostra (ce ne sono tantissime), che dimostra come, anche dopo un'esplosione, i tracciati standard possano apparire normali, eppure - con una ricerca più approfondita alle altissime frequenze - si possa individuare il possibile deficit:

www.tinnitustalk.com/threads/how-to-become-useless-dont-give-up-the-figh...

P.S.: non so se tu abbia fatto la terapia cortisonica per via infusionale (con le flebo) o per via orale. Ma credo che, alla fine, poco sarebbe cambiato. Dalle mie ricerche risulta che il cortisone, nonostante sia spacciato per terapia d'urgenza, alla fine non abbia alcun riscontro scientifico riguardo alla sua funzione terapeutica sugli acufeni (e/o ipoacusie) di immediata insorgenza. Se un acufene deve passare, passa con o senza terapie cortisoniche e diuretiche. Se un acufene deve permanere, permane nonostante la terapia immediata a base di cortisone e diuretico. Anche la storia sopra linkata lo conferma.


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