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  18/07/2022 14:24 | |
Ciao a tutti,
Sono ormai 10 anni che ho un acufene da trauma acustico , fisso e costante, a cui ero riuscito ad abituarmi dopo un paio di anni.
Due mesi fa , dopo una breve esposizione a musica ad alto volume , con i tappi,
Mi si è creato un altro tipo di acufene che viene attivato quando è stimolato da altri suoni in sottofondo tipo automobili , condizionatori , frigoriferi e forno.
Per capirci , se mi tappo le orecchie o nel silenzio sento solamente il vecchio acufene.
Tutti i rumori che prima mi aiutavano a coprire il mio vecchio amico adesso ne creano uno nuovo che può cambiare ( tintinnio - fruscio etc. ) a seconda del rumore di sottofondo.
l'otorino è stato pressochè inutile a parte il cortisone che mi ha fatto smorzare un po i toni adesso mi ha segnato acuval audio che avevo già preso prima di recarmi da lui.
Qualcuno ha avuto un problema simile al mio?
Non ho visto molti casi simili , sto male e non so come affrontarlo.
Grazie a chi avrà voglia di scrivere qualcosa.
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| 25/07/2022 07:56 | |
Ciao Alessandro.
La tua situazione è davvero praticamente uguale alla mia. Primo acufene da trauma acustico, fisso e grossomodo immutabile. Ce l'ho dall'ottobre del 2002 e a parte ogni tanto qualche variazione di intensità a seconda del mio stato psicofisico è rimasto sempre uguale negli anni.
Secondo acufene insorto poco meno di 2 anni dopo. Ballerino, cangiante, interattivo con i suoni d'ambiente, un disastro! Mi stava facendo impazzire. Letteralmente. Anche perchè essendo musicista, andava a crearmi dei problemi non da poco.
Dopo aver investito inutilmente soldi tempo ed energie nel cercare di venire a capo del problema, poi se ne è andato da solo dopo un annetto. Lasciandomi con quello vecchio al quale ormai mi ero abituato e non rappresentava più un problema.
Nel 2014 però improvvisamente si è risvegliato il secondo acufene. Stavolta però era incazzatissimo, molto più fastidioso di com'era anni prima.
Qui ho davvero rischiato il manicomio, perchè non era più un solo fischio, ma 4-5 assieme, tutti di diversa frequenza (intendo proprio che ogni fischio "suonava" una nota diversa), in più si erano aggiunte sensazioni assurde, mi sembrava di avere un pallone dentro la testa, alternavo udito ovattato con estrema iperacusia (sentivo le persone che si parlavano a 100 metri da me...se mi cadeva la forchetta nel piatto mentre mangiavo era come se mi esplodesse una bomba atomica nelle orecchie).
Alla fine dopo un anno e mezzo di ulteriori indagini, ho scoperto grazie ad un otorino particolarmente bravo che soffo di sindrome di Meniere. Mi ha dato una cura molto semplice (cercare di eliminare il più possibile il sale dalla mia dieta, e assumere diuretici), e dopo due settimane mi era passato tutto.
Ogni tanto, quando sento che la "crisi menierica" sta per tornare, torno ad eliminare il sale e a bere tanta acqua e finora sono riuscito a tenere sotto controllo tutto quanto.
Per cui ti direi di informarti su questa cosa della sindrome di Meniere. Ne esistono molte varianti, e magari non per tutti funziona lo stesso rimedio.
Bisogna però trovare l'otorino che conosce bene l'argomento, perchè purtroppo la maggioranza degli otorini (lo dico per esperienza personale) non conosce proprio la materia o la tratta con sufficienza, mentre è una malattia molto subdola che necessita di studi e preparazione dedicata.
Io sono stato sicuramente fortunato a trovare l'otorino giusto, ma ci ho messo un bel po' di anni prima di approdarvi! |
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| 25/07/2022 08:13 | |
Ciao Alessandro
Pure io sono messo così. Ho un'acufene da 24 anni associato ad ipoacusia monolaterale.I primi 6 anni il mio acufene era multitonale, fisso e insensibile ai suoni esterni.
Poi senza alcun trauma ..di punto in bianco..ha cominciato ad entrare in risonanza con molti suoni ...ovvero percependo alcuni suoni (soprattutto frequenze alte) il volume dell'acufene incrementava ..
Come se l'acufene riproponesse l'eco del suono percepito!!
Ho fatto di tutto...ricoveri..flebo ..terapie..ma non è contato nulla !
Il medico ha sentenziato che trattasi di una forma di iperacusia... naturalmente non curabile.
Mi ha spiegato che il fenomeno è causato dalla riorganizzazione neuronale del cervello ..in parole semplici... è come se il cervello non percependo più alcune frequenze ...enfatizzasse quelle frequenze mancanti ..un po' come aumentare il "guadagno" in un impianto stereo.
Posso dirti che convivo con l'iperacusia da 18 anni ... all'inizio pensavo che sarebbe stato meglio morire ...ora mi sono abituato ed è sicuramente meglio vivere.
Dai tempo al tempo ..il cervello è una macchina straordinaria 🙂
Roberto
[Modificato da Lampuga59 25/07/2022 08:19] |
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| 27/07/2022 14:18 | |
ominostufo, 25/07/2022 07:56:
Ciao Alessandro.
La tua situazione è davvero praticamente uguale alla mia. Primo acufene da trauma acustico, fisso e grossomodo immutabile. Ce l'ho dall'ottobre del 2002 e a parte ogni tanto qualche variazione di intensità a seconda del mio stato psicofisico è rimasto sempre uguale negli anni.
Secondo acufene insorto poco meno di 2 anni dopo. Ballerino, cangiante, interattivo con i suoni d'ambiente, un disastro! Mi stava facendo impazzire. Letteralmente. Anche perchè essendo musicista, andava a crearmi dei problemi non da poco.
Dopo aver investito inutilmente soldi tempo ed energie nel cercare di venire a capo del problema, poi se ne è andato da solo dopo un annetto. Lasciandomi con quello vecchio al quale ormai mi ero abituato e non rappresentava più un problema.
Nel 2014 però improvvisamente si è risvegliato il secondo acufene. Stavolta però era incazzatissimo, molto più fastidioso di com'era anni prima.
Qui ho davvero rischiato il manicomio, perchè non era più un solo fischio, ma 4-5 assieme, tutti di diversa frequenza (intendo proprio che ogni fischio "suonava" una nota diversa), in più si erano aggiunte sensazioni assurde, mi sembrava di avere un pallone dentro la testa, alternavo udito ovattato con estrema iperacusia (sentivo le persone che si parlavano a 100 metri da me...se mi cadeva la forchetta nel piatto mentre mangiavo era come se mi esplodesse una bomba atomica nelle orecchie).
Alla fine dopo un anno e mezzo di ulteriori indagini, ho scoperto grazie ad un otorino particolarmente bravo che soffo di sindrome di Meniere. Mi ha dato una cura molto semplice (cercare di eliminare il più possibile il sale dalla mia dieta, e assumere diuretici), e dopo due settimane mi era passato tutto.
Ogni tanto, quando sento che la "crisi menierica" sta per tornare, torno ad eliminare il sale e a bere tanta acqua e finora sono riuscito a tenere sotto controllo tutto quanto.
Per cui ti direi di informarti su questa cosa della sindrome di Meniere. Ne esistono molte varianti, e magari non per tutti funziona lo stesso rimedio.
Bisogna però trovare l'otorino che conosce bene l'argomento, perchè purtroppo la maggioranza degli otorini (lo dico per esperienza personale) non conosce proprio la materia o la tratta con sufficienza, mentre è una malattia molto subdola che necessita di studi e preparazione dedicata.
Io sono stato sicuramente fortunato a trovare l'otorino giusto, ma ci ho messo un bel po' di anni prima di approdarvi!
Ciao Ominostufo ,
Grazie per avermi raccontato la tua esperienza, per curiosità , dopo il primo acufene hai smesso di fare il musicista ? Quali protezioni usavi oppure usi ?
Io ho il TERRORE ormai di un ulteriore peggioramento, ma non posso neanche fare la vita da recluso,
ormai c'è la musica alta anche mentre ballano il liscio i vecchietti in piazza.
Per il mio problema attuale ho smesso di prendere integratori o altro.
L'unico che mi ha saputo dare una spiegazione è stato un professore , in suo blog, che mi scrive :
Se il tuo acufene reagisce ad altri suoni, allora hai l'acufene reattivo che è una combinazione di acufene e iperacusia.
Il modo in cui gestisci l'acufene reattivo è quello di avere suoni di sottofondo intorno a te 24 ore su 24, 7 giorni su 7, come rumore bianco, rumore rosa, musica frattale o suoni dell'acqua. Imposti il suono a un livello appena sotto il punto in cui il tuo acufene inizia a reagire e ad abituarsi al suono. Quindi, ogni settimana o due settimane o mese o qualsiasi cosa funzioni per te, aumenti il livello di un po 'e ti abitui ad esso. Continui a farlo e lentamente scoprirai che ci vogliono suoni sempre più forti per far reagire il tuo acufene. Alla fine, tornerai alla normalità o quasi alla normalità. ALLORA la tua iperacusia sarà guarita. E come beneficio collaterale, spesso scoprirai di esserti abituato al tuo acufene nel processo.
Sto provando a farlo e sicuramente la parte ansiosa del problema è migliorata, ho iniziato con il rumore della moto che mi mandava fuori di testa e già dopo un paio di settimane ha cambiato tono, ore è più docile e si mischia di più con il rumore originario. Non è facile.
Basta un rumore di macchina in lontananza nel silenzio che mi parte un bipbip maledetto.
L'acqua del rubinetto che colpisce il lavandino ha un suono diverso, i frigo nei bar e nei supermercati tintinnano che è una meraviglia.
Anche solo un piccolo miglioramento può dare speranza , spero vivamente che con il tempo possa rientrare.
[Modificato da ALESSANDRO 1982 27/07/2022 14:21] |
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| 27/07/2022 14:42 | |
Lampuga59, 25/07/2022 08:13:
Ciao Alessandro
Pure io sono messo così. Ho un'acufene da 24 anni associato ad ipoacusia monolaterale.I primi 6 anni il mio acufene era multitonale, fisso e insensibile ai suoni esterni.
Poi senza alcun trauma ..di punto in bianco..ha cominciato ad entrare in risonanza con molti suoni ...ovvero percependo alcuni suoni (soprattutto frequenze alte) il volume dell'acufene incrementava ..
Come se l'acufene riproponesse l'eco del suono percepito!!
Ho fatto di tutto...ricoveri..flebo ..terapie..ma non è contato nulla !
Il medico ha sentenziato che trattasi di una forma di iperacusia... naturalmente non curabile.
Mi ha spiegato che il fenomeno è causato dalla riorganizzazione neuronale del cervello ..in parole semplici... è come se il cervello non percependo più alcune frequenze ...enfatizzasse quelle frequenze mancanti ..un po' come aumentare il "guadagno" in un impianto stereo.
Posso dirti che convivo con l'iperacusia da 18 anni ... all'inizio pensavo che sarebbe stato meglio morire ...ora mi sono abituato ed è sicuramente meglio vivere.
Dai tempo al tempo ..il cervello è una macchina straordinaria 🙂
Roberto
Ciao Lampuga,
Grazie per avermi raccontato la tua esperienza, anche tu hai avuto il primo acufene da giovane,
come ti sei comportato hai evitato locali e discoteche ?
Il mio secondo acufene è nato dopo che sono stato in un locale dove gradualmente hanno alzato la musica, fino a diventare assordante tanto che non si riusciva a parlare, avevo messo i tappi presi in macchina , appena mi sono accorto del casino che era diventato e mi sono spostato da quel posto ormai era troppo tardi , anche se nel corso degli anni ero stato diverse volte in locali rumorosi all'aperto, senza problemi e lontano dalle casse.
Rispetto al tuo però il mio è un suono nuovo, non è il vecchio che reagisce, il vecchio è sempre li allo stesso volume e frequenza.
Adesso, a secondo del suono che sente il mio orecchio , il mio acufene può essere un fruscio o un bipbip di sottofondo ( ovviamente insieme al vecchio ).
Come dicevi giustamente te alle fine se non sparisce, spero che il cervello lo accetti e che diventi il mio nuovo modo di sentire.
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| 27/07/2022 15:34 | |
ALESSANDRO 1982, 27/07/2022 14:18:
per curiosità , dopo il primo acufene hai smesso di fare il musicista ? Quali protezioni usavi oppure usi ?
No, non ho smesso, anzi, ho aumentato, e anche di molto, le mie attività, ma stando sempre molto attento a come trattavo le mie orecchie (cosa che prima non facevo).
Quindi utilizzo delle cuffie a volumi mai troppo alti (prima davvero le tenevo a volumi assurdi), e utilizzo di protezioni (tappi) in caso di concerti o prove a volumi troppo elevati.
Quello che ti ha detto il professore è sicuramente valido, ma gli acufeni sono uno dei territori più inesplorati e semi-sconosciuti della scienza e potenzialmente ogni persona che ne soffre, ne soffre in modo diverso da tutti gli altri, per cui una soluzione che va bene per uno non andrà bene per un altro...bisogna andare per tentavivi e vedere quello che funziona meglio!
Aiutarsi con macchinette dei rumori o suoni in sottofondo eccetera può essere utile e in soldoni accelera il processo con il quale il cervello si abitua a camuffare gli acufeni con i suoni circostanti.
Io alla fine non ho usato nessuno di questi stratagemmi, anche perchè ad esempio rumore bianco o rumori di acqua mi peggioravano tantissimo l'acufene, per cui alla fine ho lasciato che il cervello si abituasse da solo. Che detta così sembra facile, ma come sai benissimo non lo è per niente!
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| 28/07/2022 16:00 | |
ominostufo, 27/07/2022 15:34:
Quindi utilizzo delle cuffie a volumi mai troppo alti (prima davvero le tenevo a volumi assurdi), e utilizzo di protezioni (tappi) in caso di concerti o prove a volumi troppo elevati.
Posso chiederti che tipo di tappi usi ?
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| 28/07/2022 17:28 | |
ALESSANDRO 1982, 28/07/2022 16:00:
Posso chiederti che tipo di tappi usi ?
I primi anni usavo gli Etymotic Research ER-20. Praticissimi, li infili e via, e anche la custodia era davvero ben pensata. Però erano un po' troppo grandi come dimensioni e spesso avevo problemi che tendevano a scivolarmi fuori dall'orecchio e dovevo rispingerli dentro. Mentre suoni non è l'ideale!
per questa ragione poi ho cambiato e sono passato agli Alpine Music Safe Pro. Un po' più macchinosi da inserire (devi usare l'affarino in dotazione sennò non si inseriscono bene, per cui possono essere un po' scomodi in situazioni in cui si ha fretta), ma più piccolini e perfetti per le mie orecchie. E in più offrono 3 filtri diversi per scegliere di quanti dB attenuare.
Negli ultimi anni poi in realtà non li ho più usati perchè non mi sono più trovato davanti a situazioni che lo richiedevano.
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| 16/04/2024 08:43 | |
Ho ritrovato il mio vecchio post. del 2022 e volevo dirvi che la distorsione dei suoni che avvertivo nell'arco di 1 anno è sparita da sola.💪
Molto molto lentamente, senza fare niente , vi assicuro che è stato veramente un periodo difficile sopportarla, ma ho visto la luce in fondo il tunnel. ( acufene da trauma acustico sempre presente , quello è immutato) |
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