La terapia anti - idrope

rispondo il saluto a Renata
e rimetto in quota la Terapia anti - idrope in attesa di eventuali aggiornamenti : non se ne parla più ?

Ho ricevuto la comunicazione nella posta.

Innanzi tutto torno a salutare Zaw.
Mi spiace di non averlo più sentito ,nemmeno su FB. Era un caro amico.

Sono ormai passati 10 anni dal giorno che sono iniziati i miei acufeni.
Da più di due anni non mi danno più nessun fastidio e, come
scrissi più volte, non ho fatto alcuna terapia, salvo i primissimi anni.

Mi ritengo fortunata e spero vada avanti così.

Un saluto a tutti

Renata.

Stessa cosa vale per me, dopo aver sbattuto i primi tempi buttando un pò di soldi tra vari otorini e odontoiatri, iniziai a studiare per conto mio e sperimentare prodotti erboristici trovando una cura del tutto natuarale che ho descritto nei miei post sempre in questo thread e che ho consigliato anche a miei conoscenti che hanno trovato grande giovamento. A cicli la ripeto ancora anche io perchè sappiamo bene che l'integratore funziona finchè lo assumi, non rimane in circolo in eterno quindi serve riprenderli soprattutto nei cambi stagionali. A me, come a moltissimi altri, si verifica specialmente nel cambio primavera estate, proprio in questo periodo quindi.

L'acufene viene avvertito maggiormente all'inizio del disturbo poi ci si fa l'abitudine, rimane di fondo ma poi rientra nella propria vita quotidiana per cui non te ne rendi nemmeno conto.

Un mio conoscente stava impazzendo, il fischio era talmente forte da arrivare per nervosismo a spaccare mobili, fino a pensare al suicidio. Poi ne venni a conoscenza tra la gente che parlava di questo che era uscito fuori di testa. Lo andai a trovare presso la sua attività e facemmo una lunga chiaccherata. Gli dissi di non abbandonare ciò che gli avevano dato ma di provare ad aggiungere i miei tre prodotti erboristici. Lo fece perchè sapeva chi fossi e che non andavo a proporre nulla essendo persona molto riservata ma pronta ad aiutare chi se la passa male. Nel suo caso poi ci ero passato anche io e sapevo cosa stava passando.

Ora sta molto meglio, il suo viso è più sereno. Nel suo caso il grosso problema era dato da deficit del microcircolo a livello encefalico dato dal fumo e dal fatto che lavora sempre all'esterno o comunque al freddo. Essendo calvo un bel cappellino di lana. Una bella doccia calda al rientro dal lavoro. Gli integratori erboristici più un farmaco specifico per il microcircolo (bastava il ginko biloba ma non voleva staccarsi dalle cure date dal suo medico che tra laltro si occupa di alzheimer).

La componente stress incide e l'incapacità di staccare e non pensare ai problemi quotidiani 24 ore su 24 è la componente che più incide nella non risoluzione.

Se impari a gestirlo sei già a buon punto, gli integratori presi regolarmente fanno il resto.

Facendo i dovuti gesti scaramantici anche io posso dire di stare bene almeno per questo problema...poi gli anni me ne hanno regalati altri che sto combattendo e risolvendo allo stesso modo, studinado da solo il mio caso e proponendo io le cure e procedure da far eseguire a medici che comprendono il paziente non pensando solo al loro tornaconto economico.

Io lo dico da sempre, senza una buona anamnesi non puoi fare diagnosi e senza la giusta diagnosi non puoi arrivare alla soluzione del problema. Noi dobbiamo essere il più chiari possibile cercando di ricordare tutto il nostro vissuto e solo così si può arrivare ad una terapia mirata.

Un augurio a tutti i sofferenti. Fate tesoro del mio scritto ;-)

Buona estate!

anch'io ho fatto la cura del dottor la torre ma non mi ha aiutato.
Sto facendo degli studi sui gruppi sanguigni e l0'idrope.
qualcuno di voi è così gentile da dirmi il suo gruppo sanguigno

Grazie e cordialità

Dario

dariof66, 29/05/2015 09:53:

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anch'io ho fatto la cura del dottor la torre ma non mi ha aiutato.
Sto facendo degli studi sui gruppi sanguigni e l'idrope.
qualcuno di voi è così gentile da dirmi il suo gruppo sanguigno

Grazie e cordialità

Dario

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A negativo

La cura di La Torre ha solo la parte dieta e acqua valida sotto alcuni aspetti per il resto è una gran caxxata.

I neurofarmaci agiscono sullo stress ma hanno tanti risvolti negativi che uno può evitarsi non assumendoli, tanto non sono quelli a risolvere il problema anzi ti creano ulteriore stress perchè agiscono sulla sfera sessuale. Al max concordo in parte con l'uso del cortisone, tutto il resto no.

Ciao Menhir, mi sembri un tipo preparato, però perché non ci dici che integratori prendi ? questi integratori servono per l'idrope o gli acufeni ? perchè dici che l'acufene a quel signore era causato dal micro circolo ? scusa le troppe domande.
io è un periodo che sto peggio

Il mio parere sugli integratori, avendoli all'inizio provati, è che non servono a nulla e costano parecchio.

Quello sugli acufeni è che nessuno ci ha ancora capito nulla .

@ Renata96

Non so a quale integratore fai riferimento. Se parli di quelli spacciati per gli acufeni mi trovi pienamnete d'accordo. Sono solo una furbata per far business. Ma non quelli che io ho usato e consiglio.


@ maarco95

Se vai a ritroso nella discussione leggendo i miei post troverai spiegato in dettaglio cosa usavo e uso ancora a cicli perchè gli integratori funzionano finchè li assumi, se semetti ovvio che pian piano ritorni a come stavi. In ogni caso nel frattempo he li usi e starai meglio avrai anche fatto l'abitudine a quel suono e lo avvertirai meno quasi a non accorgertene più.

Menhir.F, 18/05/2013 23:27:

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L'abbinamento di estratti standardizzati di ginko biloba, griffonia e rhodiola rosea può provarlo chiunque. Sono prodotti erboristici di alta potenza ma sempre meno tossici di qualunque farmaco.

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Forse la ricetta di Menhir è in questo breve post del 18/05/2013 23:27 messaggio #490 di questa discussione.
Menhir se hai voglia di scrivere fallo pure, non avere paura di essere ripetitivo, sei arrivato a delle conclusioni dettate dall'esperienza e dalla logica. Spingono a rifletterci, specie i nuovi arrivati.

Le discussioni e i messaggi più interessanti possono sfuggire perché non sono fra gli ultimi pubblicati

Si Menhir, parlavo di quelli che consigliano per gli acufeni.

Buon fine settimana.

zaw, 30/05/2015 10:12:

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Forse la ricetta di Menhir è in questo breve post del 18/05/2013 23:27 messaggio #490 di questa discussione.
Menhir se hai voglia di scrivere fallo pure, non avere paura di essere ripetitivo, sei arrivato a delle conclusioni dettate dall'esperienza e dalla logica. Spingono a rifletterci, specie i nuovi arrivati.

Le discussioni e i messaggi più interessanti possono sfuggire perché non sono fra gli ultimi pubblicati

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Esattamente!

Estratti standardizzati di ginko biloba, griffonia e rhodiola rosea al quale aggiungerei della S-adenosil L-metionina (SAMe nel mondo o Samyr in Italia)che è una sostanza presente in ogni cellula vivente del nostro corpo, migliora l'umore e la salute delle articolazioni e del fegato. Il SAMe è utilizzato nel corpo per produrre sostanze chimiche cerebrali, quali la serotonina e la dopamina, che favoriscono un atteggiamento positivo e il buon umore. Rilassa, e si dorme molto meglio oltre a depurare il fegato e mantenere in salute le articolazioni.

Poi la sera si può aggiungere un preparato con Melatonina.

Bisogna provare, crederci, sperimentare

Menhir.F, 30/05/2015 14:44:

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Estratti standardizzati di ginko biloba, griffonia e rhodiola rosea al quale aggiungerei della S-adenosil L-metionina (SAMe nel mondo o Samyr in Italia)
Poi la sera si può aggiungere un preparato con Melatonina.

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qualcuno ha provato questa ricetta ?

Io! Ovviamente...ma anche tanti altri che hanno voluto provare. D'altronde parliamo di prodotti erboristici con proprieta farmacologiche mai dannose come i farmaci che propinano certi otorini...

Ciao Menhir chi ti ha prescritto questa formula ?
Ti andrebbe di aprire una nuova discussione dal titolo :
"ginko biloba, griffonia e rhodiola rosea e S-adenosil L-metionina"
e aggiungere qualche informazione ?

Rispondo qui perché immagino che ricevi un avviso solo a questa discussione.
L'argomento potrebbe interessare non poche persone

zaw, 08/09/2015 20:28:

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Ciao Menhir chi ti ha prescritto questa formula ?
Ti andrebbe di aprire una nuova discussione dal titolo :
"ginko biloba, griffonia e rhodiola rosea e S-adenosil L-metionina"
e aggiungere qualche informazione ?

Rispondo qui perché immagino che ricevi un avviso solo a questa discussione.
L'argomento potrebbe interessare non poche persone

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Purtroppo non mi arrivano le notifiche...e non so il perchè quindi rispondo solo ora.

Il protocollo è fatto sulla base di studi personali di anni e prove combinate.

Le informazioni sui singoli prodotti erboristici si possono facilmente reperire in rete mentre qui ne ho già parlato riferendo di ogni prodotto le funzioni ed il perchè poi hanno successo. Inutile ripetermi.

Aprire una discussione in merito ai singoli prodotti potrebbe essere utile, hai perfettamente ragione, ma in questo periodo ho la testa ad altro per potermene occupare....e poi ci sarebbe sempre chi avrebbe da polemizzare quindi, perdonami ma declino l'invito.

zaw, 31/05/2010 21:10:

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qualche paziente comincia a perdere la ...pazienza... scrivendo sul suo blog incustodito ;

ma quale idrope fine secondo ciclo di cura come ho diminuito gli antidepressivi gli acufeni sono ritornati,dunque sono arrivato alla conclusione che dipende tutto dallo stress questo spiega perchè il dott.ci riempie di antidepressivi allora a che caspita è servita la dieta quasi due mesi senza contare le flebo e cortis...oni,non faceva prima a mandarci tutti dallo pisicologo.....certo per lui niente guadagno....svegliatevi amici.dimenticavo il tempo influisce molto sugli acufeni l'ho appurato e non solo io,indizio in più che l'idrope non centra niente.saluti a tutti.

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Ciao a tutti, beh anni fa seguivo questo forum, ora è da un anno che non ci entro, ma sono entusiasta dei progressi che ho fatto, perciò mi piacerebbe condividere con voi la mia storia , in quanto l'ho appena scritta su di un altro forum , ad una ragazza che chiedeva aiuto, la incollo qui :

"Ciao ! Sì, io li ho avuti per circa tre anni, primo anno stavo quasi per impazzire, in realtà anche ora un pò li ho ma sono in fase di remissione (direi che se prima erano 100 ora sono 20). Le cause possono essere molteplici, idrope, danno acustico, danno nervoso etc etc ma di norma, se l'acufene varia molto e non hai perdita di udito, nella maggior parte dei casi, come il mio, una questione... "psicologica". Giusto perchè so che è servita a molte persone, ti racconto la mia storia.
Se non è il tuo caso puoi risparmiarti la storiella, altrimenti puoi anche rifarti a ricerche scientifiche (cerca su pubmed o qualsiasi sito affidabile) No non preoccuparti, non voglio dire che chi ne soffre è matto :mryellow: :mrgreen: Sappi solo che uno dei cinque tratti caratteriali su cui si basa il tipo di personalità è "neuroticismo", il che vuol dire che tutti lo abbiamo, chi più, chi meno. Tutti abbiamo le nostre nevrosi quotidiane. Quando si ha un punteggio alto al riguardo, in un periodo di forte stress, il meccanismo di compensazione può andare in tilt, causando i problemi più disparati (di norma la caratteristica principale è l'ansia, che è stato anche il mio caso, ma ho notato in altre persone anche predisposizione alla depressione, o semplicemente disturbi principalmente psicosomatici, chi lo stomaco, chi tensioni, palpitazioni, emicranea, insonnia, vertigini, roba più o meno grave etc etc e in molti casi, anche acufeni, che alimentano il circolo vizioso). Ecco, apro parentesi, se il tuo unico e solo problema sono gli acufeni, secondo me non è il tuo caso. Tieni conto che gente che ha acufeni di altro tipo, di norma dopo pochi mesi ci si abitua e non interferiscono più con la loro vita (ad esempio mia madre, un mese di preoccupazione anni fa al loro arrivo, finita lì nonostante li abbia, nemmeno ci fa caso). Vi sono cause biologiche, si instaura un impulso sregolato nell'ipotalamo e... un'idea sulla teoria , se capisci l'inglese, te la fai qui sonimodul.ch/home/concept/
Comunque, la faccio corta, i miei acufeni, erano insopportabili, ora non ci faccio più caso, ma credo scompariranno se continuo su questa strada. Se e per chi ha questo tipo di acufeni, vedrà che la strada è dura, ma è anche stupenda, l'acufene è un bel campanello d'allarme (in realtà ce ne sono molti altri prima di arrivare qui, ma non li calcoliamo), sono segnali di un qualcosa di profondo che dev'essere cambiato, e se riesci, il premio è enorme, non è solo la scomparsa dell'acufene, è molto... molto di più. Io ci "lavoro" (ormai è più un piacere) sopra da due anni ora, non mi vergogno a dire che ho imparato e mi sono arricchito più in questi due anni che in tutta la mia vita, e perciò anche se l'acufene svanisse del tutto, non smetterò di continuare questo cammino. Chiedo cortesemente di non chiedermi altre informazioni a riguardo, vi assicuro che ho già detto tutto, ho già avuto a che fare con gente estremamente ansiosa del proprio acufene che da anni spende un sacco di soldi in cerca della cura magica, e non sa, che più fa così, più lo alimenta, acufene mente carattere, anima (inteso come centro emozionale, evitiamo robe mistiche per non alimentare diatribe inutili) NON sono separati (ripeto, sempre che non si tratti di danni all'udito, ma in quel caso io suppongo tu sappia identificare già la causa). E non ho voglia di convincere nè di polemizzare con nessuno. La strada la si trova da soli solo se si smette di cercare."

@ Nimx

L'acufene può essere solo ad un orecchio o ad entrambi e già qui si può capire che non può dipendere solo da ansia, stress, o da idrope (quest'ultima del tutto improbabile).

Se noti spesso viene in soggetti di mezza età, over 40, quindi già si può capire che può essere tranquillamente otosclerosi da età che avanza.

L'ansia e lo stress possono influenzare. Basta pensare che lo stesso fastidio ti porta a stress ed ecco che entrano in gioco i neurofarmaci o, come faccio io, prodotti erboristici che agiscono allo stesso modo ma con meno danni o rischio di assuefazione. Soprattutto io penso a migliorare il microcircolo (sempre per questione di età che avanza).

Poi ci possono essere altre cause. Ho notato anche in chi ha sostituito denti con ponti che hanno alterato l'occlusione iniziale si è generato acufene monolaterale. Come possono anche dipendere da danni creati da farmaci ototossici (ce ne sono diversi) cosa da molti stessi medici nemmeno presa in considerazione quando ci si rivolge a loro per questo problema. Il problema del 90% dei medici è quello di non ascoltare il paziente mentre spesso basterebbe per fare diagnosi.

Come può essere dato, anche se è molto raro, da un neurinoma dell'acustico.

Nessun caso comunque è uguale ad un altro, generalizzare non è mai corretto. Ma quello che accomuna tutti è lo stress e l'ansia che viene generata dallo stesso fastidio come da altri problemi o dolori (immaginiamo chi è affetto da dolore da ernia discale che stress e ansia raggiunge!).

La Torre non ha fatto altro che unire le varie teorie e cause e fare un protocollo che va dai neurofarmaci ai cortisonici, alla dieta disintossicante sino agli esercizi con l'otovent (palloncino da gonfiare con il naso). Ha pensato: se butto in mare una rete più grande sicuramente qualche pesce lo prendo!

Su qualcuno una di queste cose funzionerà ma non certo perchè si tratta di idrope come lui afferma, anzi nel 99,9% non c'entra proprio nulla, ma solo perchè le ha buttate nel calderone proprio tutte. Poveri quelli che gli credono e seguono alla lettera il suo protocollo.

L'unica realtà è che in ogni caso l'acufene non sparirà, diminuirà, ci si abituerà e lo si evvertirà meno, esattamente come chi soffre di dolori cronici. Alla fine ti abitui e ci convivi.

Ciao Menhir,
no certo, ho detto chiaramente che non voglio generalizzare, molti casi sono a sè stanti. Ad ognuno la sua.
Io parlo personalmente e per conto di un paio di persone/amici che si sono trovate nella mia situazione e... sì, nel mio e nel loro caso il problema era psicologico e di conseguenza stiamo seguendo un sentiero di crescita, lo scomparire dell'acufene (in uno di loro) e una diminuzione molto marcata c'è stata. Nel mio caso, ripeto, se prima avevo diversi fischi di tonalità diversa in entrambe le orecchie, che sentivo pure di giorno (fase durata un anno e mezzo), da quando faccio quel che faccio (circa un anno) ora mi capita di percepire,solo in completo silenzio, un leggero fruscio, oserei quasi dire rilassante.

@Nimx

L'aspetto piscologico, l'ansia, lo stress, influiscono sull'acufene ma questo non è dipeso da loro.

Migliori la tua qualità di vita, risolvi componenti psichiche ma l'acufene non lo risolvi. Ti ci abitui soltanto a convivere e lo avverti meno per abitudine.

Menhir.F, 21/09/2015 07:56:

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@Nimx

L'aspetto piscologico, l'ansia, lo stress, influiscono sull'acufene ma questo non è dipeso da loro.

Migliori la tua qualità di vita, risolvi componenti psichiche ma l'acufene non lo risolvi. Ti ci abitui soltanto a convivere e lo avverti meno per abitudine.

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Non posso far altro che non concordare, altrimenti perchè è scomparso. Ad ogni modo, probabilmente c'è caso e caso.
Senza contare che a me è partito nello stesso istante del crollo psicologico, perciò rimango dell'idea che se l'acufene rimane è perche non hai realmente risolto la componente psichica ma solo "sedata" (con farmaci o semplicemente modificando le circostanze esterne, ma non quelle interne).