02/03/2024 16:12 |
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discepolo anziano, 02/03/2024 13:32:
Seraino, non aizzi polemiche sterili; nessuna denigrazione.
Il comando di Matteo 4, 10, non è l'unico che il Cristo ha formulato; eccone altri che non cozzano certo con il comando di Matteo 4.
Matteo 11, 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.
28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.
Ecco altro comando: venite a me;
provi a considerare il senso pieno di queste sue parole: Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio
la salvazione di tutti , dal Cristo dipende
San Giovanni 6, 37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori
Anche questo comando non cozza affatto con Matteo 4, è l'uditorio nel bisogno non si privava del suo aiuto
Ecco come dicevo è sterile, ozioso, e pericoloso privarsene.
La funzione dell'agnello come salvatore, è quella di presentare se stesso per salvare dall'ira di Dio.
il servizio riguardante l'agnello può essere esercitato solo dai sacerdoti e non dal popolo, anche se il popolo serviva i sacerdoti con la decima, non è lo stesso servizio pur sacro.
La decima come la sovvenzione per i santi era considerata parte del servizio reso a Cristo dandogli testimonianza, ma cosa centra con l'idea di un culto dedicato a Lui??
Il servire Gesù fa parte del culto reso a Dio e non a Gesù , cosa centra il servire Cristo con il culto da dare a Dio, visto che il culto a Dio è dato in nome del sacrificio di Cristo , del suo sacro servizio come culto dato da lui Gesù, al suo Dio in modo perfetto. Si serve il Cristo predicando e diffondendo la conoscenza che per mezzo di lui, Dio accetterà il nostro culto per salvarci
Il sacro servizio comporta diversi aspetti ma è culto solo se rivolto a Dio in nome di Cristo.
Romani 12:1 Vi esorto dunque, fratelli, per la misericordia di Dio, a presentare i vostri corpi in sacrificio vivente, santo, gradito a Dio; questo è il vostro culto spirituale.
Non è rivolto a Gesù, poco importando che lo si serve predicandolo in funzione del culto da dare a Dio in suo nome avendone salvezza soltanto così
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02/03/2024 18:59 |
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| | | OFFLINE | Post: 394 | Età: 34 | Moderatore | |
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Ospite Mazzei ma perché non ti iscrivi?
Staff |
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03/03/2024 04:43 |
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I-gua, 15/01/2024 12:35:
Non è l’azione in sé a rendere una pratica cultuale, ma l’intento dell’operante.
Se l’intento è di render culto a YHWH, anche prendersi cura del prossimo diventa parte integrante del culto, come modo di esistenza.
Giacomo 1:27
27 La forma di adorazione pura e incontaminata dal punto di vista del nostro Dio e Padre è questa: aver cura degli orfanie delle vedove nelle loro sofferenze e non lasciarsi macchiare dal mondo
Servire Gesù fa parte del culto che si rende al Padre Creatore GEOVA.
Ma che si intende, in un contesto biblico, “servire il Padre”?
Up |
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03/03/2024 09:34 |
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discepolo anziano [Non Registrato] | |
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Mazzei, non è un mistero il servizio reso dai discepoli al Cristo e, lo si evince dalla predicazione degli apostoli.
Infatti il Cristo Signore, dopo la sua ascesa, continua a chiamare discepoli, chiama ancora Saulo, al quale comanda di servirlo
e di portare il nome suo, e gli dice di portare il suo nome davanti ai popoli, ai re e ai figli d'Israele.
E Saulo- Paolo questo mandato adempie;
predica il Cristo, morto per i peccati di tutti, lui che è il Salvatore, venuto per salvare il suo popolo
e questo mandato ha ricevuto ogni suo discepolo, ministro, vescovo, anziano,
viceversa si predica un altro vangelo.
Paolo e i discepoli tutti, hanno ricevuto il comando di annunciare questo mandato dal Cristo,
in vista anche della scrittura di Giovanni 13, 3, ove leggo che Il Padre ha dato tutto nelle mani del suo Figlio Yehshùa
Porti questo vangelo e potrà dire di essere discepolo e servo del Cristo, e del Padre, come lo era Paolo. |
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03/03/2024 10:15 |
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| | | OFFLINE | | Post: 8.243 | Città: BARI | Età: 70 | TdG | |
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Seraino, non aizzi polemiche sterili; nessuna denigrazione.
Il comando di Matteo 4, 10, non è l'unico che il Cristo ha formulato; eccone altri che non cozzano certo con il comando di Matteo 4.
Matteo 11, 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.
28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo.
Ecco altro comando: venite a me;
provi a considerare il senso pieno di queste sue parole: Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio
la salvazione di tutti , dal Cristo dipende
San Giovanni 6, 37 Tutti quelli che il Padre mi dà verranno a me; e colui che viene a me, non lo caccerò fuori
Anche questo comando non cozza affatto con Matteo 4, è l'uditorio nel bisogno non si privava del suo aiuto
Ecco come dicevo è sterile, ozioso, e pericoloso privarsene.
discepolo
sfondi una porta aperta con le scritture da te citate di Matteo 11:27- Giovanni 6:37
Ecco come dicevo è sterile, ozioso, e pericoloso privarsene.
i Testimoni insegnano ad avvalersene e speriamo questo valga per te, ma nel senso biblico, senza che si diventa politeisti
dando adorazione e sacro servizio a uno e poi all'altro
ciao
[Modificato da Angelo Serafino53 03/03/2024 10:19] |
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03/03/2024 13:01 |
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discepolo anziano [Non Registrato] | |
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i Testimoni insegnano ad avvalersene e speriamo questo valga per te, ma nel senso biblico, senza che si diventa politeisti
dando adorazione e sacro servizio a uno e poi all'altro
ciao
Serafino, il senso biblico è ben espresso dal modo in cui i discepoli servivano il Cristo e il suo Padre; rilegga
Giacomo 1, 1 servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.
Vuole forse privare anche il Padre di questo servizio sacro, per negarlo al Cristo ?
Di servizio sacro si tratta, poichè al Padre che servizio vorrebbe rendere se non sacro ?
Legga ancora:
2 Cor. 1, 19 Perché il Figlio di Dio, Cristo Gesù, che è stato da noi predicato fra voi, cioè da me, da Silvano e da Timoteo, non è stato «sì» e «no»; ma è sempre stato «sì» in lui.
Ecco chi predicavano gli apostoli: noi predichiamo Cristo.
Predicare il nome del Cristo è atto di culto poichè Autorità spirituale
Io servo il Padre ed altresì il Cristo suo Figlio
Sarebbe onore mancato pure verso il Padre
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03/03/2024 16:17 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2.788 | Età: 64 | |
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discepolo anziano
Giacomo 1, 1 servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.
Vuole forse privare anche il Padre di questo servizio sacro, per negarlo al Cristo ?
EDIT
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Enzo, il tuo commento viene cancellato perché stai già discutendo Riv 5:13 qua:
testimonidigeova.freeforumzone.com/mobile/d/11866314/ADORAZIONE-a-chi-spetta-/discussione....
In questo thread dovete discutere di "Servire Dio" e nient'altro.
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Staff [Modificato da Staff TdG-3 03/03/2024 16:40] |
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03/03/2024 16:30 |
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discepolo anziano:
il senso biblico è ben espresso dal modo in cui i discepoli servivano il Cristo e il suo Padre; rilegga
Giacomo 1, 1 servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.
Vuole forse privare anche il Padre di questo servizio sacro, per negarlo al Cristo ?
Essere servo in Giacomo 1:1 non ha il senso di adorare o rendere atto di culto.
Il senso di δοῦλος è indicare "appartenenza ad un altro", "schiavo" o "con diritto di proprietà ceduto", nulla a che vedere con l'adorazione.
Il brano indica infatti l'appartenenza a Dio e Gesù e l'importanza di rimanere tali anche nelle prove di fede (Giac. 1:2, 12-15).
Di forme di adorazione ne parlano i versi 26-27 ma in senso traslato:
Se qualcuno pensa di adorare Dio (δοκεῖ θρησκὸς, lett. sembra religioso) ma non tiene a freno la lingua, sta ingannando il proprio cuore, e la sua adorazione (θρησκεία, lett. La religione) è inutile. 27 La forma di adorazione (θρησκεία, lett. La religione) pura e incontaminata dal punto di vista del nostro Dio e Padre è questa: aver cura degli orfani e delle vedove nelle loro sofferenze e non lasciarsi macchiare dal mondo.
La Strong's Concordance spiega che θρησκεία ( thréskeia) è un termine che indica 'culto espresso in atti rituali, religione.'
[Modificato da M71 03/03/2024 16:33] |
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03/03/2024 16:42 |
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| | | OFFLINE | Post: 296 | Moderatore | |
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Discepolo anziano,
rivolgo anche a te l'invito fatto all'utente Mazzei: perché non ti iscrivi? Staff/Mod-3 |
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03/03/2024 17:28 |
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| | | OFFLINE | | Post: 8.243 | Città: BARI | Età: 70 | TdG | |
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i Testimoni insegnano ad avvalersene e speriamo questo valga per te, ma nel senso biblico, senza che si diventa politeisti
dando adorazione e sacro servizio a uno e poi all'altro
ciao
Serafino, il senso biblico è ben espresso dal modo in cui i discepoli servivano il Cristo e il suo Padre; rilegga
Giacomo 1, 1 servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.
discepolo
io leggo il termine δοῦλος non leggo latreuo è di questo che stiamo parlando
il DENT alla colonna 170 2à parte
dice: "latrewo si riferisce sempre al culto di Dio"
ed è quello che stiamo dicendo noi ....e non tu
Vuole forse privare anche il Padre di questo servizio sacro, per negarlo al Cristo ?
caro tu stai confondendo fischi con fiaschi
il servizio a Gesù va dato eccome ed è sotto gli occhi di tutti, per esempio quella di predicare è un comando di Cristo Mat 28:19-20
ma quando viene attuato quel servizio sacro è reso a Dio
(Romani 1:9) Dio, al quale rendo sacro servizio con il mio spirito proclamando la buona notizia di suo Figlio,...
Paolo era proclamatore della buona notizia lo faceva sotto il comando di Cristo ma il sacro servizio (latrewo) apparteneva a Dio
Paolo continua
(Atti 24:14) ...Ma ti confesso questo: seguendo la via che loro chiamano setta io rendo sacro servizio(λατρεύω) all’Iddio dei miei antenati,...
non dice mai che il sacro servizio(latreuo) lo rende a Gesù
sottomettersi a Cristo ubbidirgli sotto tutti gli aspetti fa parte del sacro servizio a Dio ....perchè è questo che Dio vuole.
Di servizio sacro si tratta, poichè al Padre che servizio vorrebbe rendere se non sacro ?
esatto è latreuo
quando Gesù da comandi e ordini quelli sono sacro servizio a Dio diretti da lui questo è vero
ma non è mai sacro servizio (latreuo)per se stesso.
Legga ancora:
2 Cor. 1, 19 Perché il Figlio di Dio, Cristo Gesù, che è stato da noi predicato fra voi, cioè da me, da Silvano e da Timoteo, non è stato «sì» e «no»; ma è sempre stato «sì» in lui.
Ecco chi predicavano gli apostoli: noi predichiamo Cristo.
Predicare il nome del Cristo è atto di culto poichè Autorità spirituale
purtroppo leggo ancora ma no vedo latreuo a Gesù
questo significa che riconosci pure tu che la latreuo non va resa Cristo
(Matteo 4:10) Allora Gesù gli disse: “Va’ via, Satana! Perché è scritto: ‘È Geova tuo Dio che devi adorare, e a lui solo devi rendere sacro servizio’”.
quando Gesù dice che a lui solo (Geova) si da il sacro servizio
mi sa che questo semplice comando non lo digerite.
Io servo il Padre ed altresì il Cristo suo Figlio
Sarebbe onore mancato pure verso il Padre
ma tu ti trovi in questo verso?
(Romani 12:1) Dunque, fratelli, vi esorto per la compassione di Dio a presentare il vostro corpo in sacrificio vivente, santo e gradito a Dio, rendendogli sacro servizio con le vostre facoltà mentali...
ti vedo prudente non dici di adorare l'uno e l'altro
hai capito che se lo fai diventi un politeista
non faresti meglio a essere monoteista come noi?
ciao
[Modificato da Angelo Serafino53 03/03/2024 17:37] |
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04/03/2024 11:52 |
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discepolo anziano [Non Registrato] | |
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Angelo Serafino53, 03/03/2024 17:28:
i Testimoni insegnano ad avvalersene e speriamo questo valga per te, ma nel senso biblico, senza che si diventa politeisti
dando adorazione e sacro servizio a uno e poi all'altro
ciao
Serafino, il senso biblico è ben espresso dal modo in cui i discepoli servivano il Cristo e il suo Padre; rilegga
Giacomo 1, 1 servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.
discepolo
io leggo il termine δοῦλος non leggo latreuo è di questo che stiamo parlando
il DENT alla colonna 170 2à parte
dice: "latrewo si riferisce sempre al culto di Dio"
ed è quello che stiamo dicendo noi ....e non tu
Serafino, il verbo latreu ricorre in tutto il NT solo 21 volte, e tu con ciò attesti per implicito che,
Dio viene adorato solo 21 volte, e ciò non è plausibile.
Ora tale verbo lo troviamo ancora in Riv. 22, 3;
Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell'Agnello; i suoi servi lo serviranno "Latreu", 4 vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte.
Ora il verbo è al singolare e ancora testifica l'unicità del Padre col Figlio, "l'Agnello" riportato nel testo,
e quì caro serafino, non puoi levare l'adorazione al l'Agnello, che siede col Padre sullo stesso trono.
Per inciso, l'Agnello riceve "Latreu" ;
si legge inoltre, che i suoi servi vedranno la sua faccia; quale serafino se non quella di Yahshùa "l'Agnello", nel quale dimora tutta la Deità.
Riflettici. |
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04/03/2024 13:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 6.431 | Città: MILANO | Età: 49 | Admin | |
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Dscepolo, non vedo richieste da parte tua di unirti a questo forum.
Forse hai fatto l'iscrizione a ffz ma non la richiesta di unirti qui.
Trovi la funzione [unisciti] poco sotto il tasto login |
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04/03/2024 16:20 |
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| | | OFFLINE | | Post: 8.243 | Città: BARI | Età: 70 | TdG | |
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i Testimoni insegnano ad avvalersene e speriamo questo valga per te, ma nel senso biblico, senza che si diventa politeisti
dando adorazione e sacro servizio a uno e poi all'altro
ciao
Serafino, il senso biblico è ben espresso dal modo in cui i discepoli servivano il Cristo e il suo Padre; rilegga
Giacomo 1, 1 servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.
discepolo
io leggo il termine δοῦλος non leggo latreuo è di questo che stiamo parlando
il DENT alla colonna 170 2à parte
dice: "latrewo si riferisce sempre al culto di Dio"
ed è quello che stiamo dicendo noi ....e non tu
Serafino, il verbo latreu ricorre in tutto il NT solo 21 volte, e tu con ciò attesti per implicito che,
Dio viene adorato solo 21 volte, e ciò non è plausibile.
discpolo
Riguardo le 21 volte stai dicendo una sciocchezza
a noi basta che sappiamo che Cristo ha comandato
(Matteo 4:10) ...a lui solo devi rendere sacro servizio...(latrewo)
Ora tale verbo lo troviamo ancora in Riv. 22, 3;
Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell'Agnello i suoi servi lo serviranno "Latreu", 4 vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte.
forse bisogna ripetere quello che ha confermato il DENT
il DENT alla colonna 170 2à parte
dice:"latrewo si riferisce sempre al culto di Dio"
e questo dovrebbe valere anche su rivelazione 22
Ora il verbo è al singolare e ancora testifica l'unicità del Padre col Figlio, "l'Agnello" riportato nel testo,
il verbo è al singolare perchè si applica solo a uno, a Dio, infatti hanno un solo nome sulla fronte, non due come altre volte Riv 14:1
(Rivelazione 22:3-5) 3 Non ci sarà più nessuna maledizione. Nella città ci sarà il trono di Dio e dell’Agnello, e i Suoi schiavi gli renderanno sacro servizio; 4 vedranno il Suo volto e avranno il Suo nome sulla fronte. 5 Non ci sarà più la notte, e non avranno bisogno della luce di una lampada né della luce del sole, perché li illuminerà Geova Dio; e regneranno per i secoli dei secoli.
e quì caro serafino, non puoi levare l'adorazione al l'Agnello, che siede col Padre sullo stesso trono.
non lo posso levare perchè non esiste
e poi quel trono lo vedo un pò affollato
Apocalisse 3:21VR2000
21Chi vince lo farò sedere con me sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi sono posto a sedere con il Padre mio sul suo trono.
Per inciso, l'Agnello riceve "Latreu" ;si legge inoltre, che i suoi servi vedranno la sua faccia;
quale serafino se non quella di Yahshùa "l'Agnello", nel quale dimora tutta la Deità.
nella visione c'è solo una faccia da vedere ed è quella di Dio, a fianco a lui, nella visione c'è sempre un agnello (un animale)
questo perchè nell'apocalisse Gesù è quasi sempre rappresentato da un agnello
quindi di che faccia si parla ? quella di un agnello? e quale sarebbe la novità particolare?
oppure quella che Gesù promise di far vedere
(Matteo 5:8) “Felici i puri di cuore, perché vedranno Dio.
questa sì che è una grande novità!
Quindi caro "discepolo" è inutile che ripeti le stesse domande, e non rispondi al fatto che non si possono adorare
l'uno e l'altro perchè sarebbe chiaramente politeismo
e il vero cristianesimo non lo è
Riflettici.
[Modificato da Angelo Serafino53 04/03/2024 16:24] |
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04/03/2024 23:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 50.236 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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discepolo anziano, 04.03.2024 11:52:
Angelo Serafino53, 03/03/2024 17:28:
i Testimoni insegnano ad avvalersene e speriamo questo valga per te, ma nel senso biblico, senza che si diventa politeisti
dando adorazione e sacro servizio a uno e poi all'altro
ciao
Serafino, il senso biblico è ben espresso dal modo in cui i discepoli servivano il Cristo e il suo Padre; rilegga
Giacomo 1, 1 servo di Dio e del Signore Gesù Cristo, alle dodici tribù che sono disperse nel mondo: salute.
discepolo
io leggo il termine δοῦλος non leggo latreuo è di questo che stiamo parlando
il DENT alla colonna 170 2à parte
dice: "latrewo si riferisce sempre al culto di Dio"
ed è quello che stiamo dicendo noi ....e non tu
Serafino, il verbo latreu ricorre in tutto il NT solo 21 volte, e tu con ciò attesti per implicito che,
Dio viene adorato solo 21 volte, e ciò non è plausibile.
Ora tale verbo lo troviamo ancora in Riv. 22, 3;
Non ci sarà più nulla di maledetto. Nella città vi sarà il trono di Dio e dell'Agnello; i suoi servi lo serviranno "Latreu", 4 vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte.
Ora il verbo è al singolare e ancora testifica l'unicità del Padre col Figlio, "l'Agnello" riportato nel testo,
e quì caro serafino, non puoi levare l'adorazione al l'Agnello, che siede col Padre sullo stesso trono.
Per inciso, l'Agnello riceve "Latreu" ;
si legge inoltre, che i suoi servi vedranno la sua faccia; quale serafino se non quella di Yahshùa "l'Agnello", nel quale dimora tutta la Deità.
Riflettici.
Caro "anziano",
il verbo è latreuo (λατρεύω) e compare 21 volte nel NT.
D'altra parte anche alcuni casi in cui viene usato il verbo proskuneo (προσκυνέω) indicano chiaramente un atto di adorazione.
Ti porto tre esempi molto chiari di questo uso specifico:
Mt 4,9 «Tutte queste cose ti darò, se tu ti prostri e mi adori». (NR)
Gv 4,20 I nostri padri hanno adorato su questo monte, ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare». (NR)
Gv 12,20 Ora tra quelli che salivano alla festa per adorare c’erano alcuni Greci. (NR)
Lo stesso verbo è indiscutibilmente usato in altri casi per indicare l'atto di inginocchiarsi in segno di rispetto, ma non di adorazione:
Mt 15,25 Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, aiutami!» (NR)
Mt 18,26 Perciò il servo, gettatosi a terra, gli si prostrò davanti, dicendo: “[Signore,] abbi pazienza con me e ti pagherò tutto”. (NR)
Mc 15,19 E gli percuotevano il capo con una canna, gli sputavano addosso e, mettendosi in ginocchio, si prostravano davanti a lui (NR)
Non è la TNM dei tdG a tradurre in quel modo, ma la Nuova Riveduta.
Simon |
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