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Ultimo Aggiornamento: 27/06/2015 20:41
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Post: 12
11/06/2015 12:26

Buongiorno a tutti, mi chiamo Franco e ho 48 anni.
Vi spiego in parole molto semplici la mia situazione.
Dal 1985 al 1993 +o- ascoltavo della musica in cuffia non molto alta ma qualche volta per circa la durata di qualche canzone che mi piaceva di più alzavo il volume molto ma molto alto.
Ho fatto dei lavori molto pesanti e molto rumorosi.
Ho avuto se si può dire una sorte di acufene nel senso che quando mi coricavo nel silenzio sentivo nella testa un fruscio leggerissimo tant'è che non gli ho mai dato peso.
Il 28 aprile del 2015 ho avuto la mia prima crisi di panico/ansia dovuta a uno stress lavorativo e famigliare.
Dal 5 Maggio sono stato ricoverato per 10 giorni dove mi hanno fatto tutti gli accertamenti, senza alcun risultato.
La diagnosi è stata attacchi di panico con stato ansioso.
Dopo qualche giorno mi è venuto il cosi detto acufene vero e proprio.
Fischi entrambe le orecchie più il dx, la notte sono insopportabili, mentre nell'arco della giornata si attenuano un pochino e fanno una sorta di alti e bassi, e raramente scompaiono per circa 5-10 minuti per ripresentarsi.
La mia domanda non so se attribuire questi acufeni a un trauma che risale a circa 30 fa o attribuirli a questo stato ansioso.
Ho fatto anche l'esame audiometrico tutto nella norma x l'età un leggerissimo calo di udito dx nelle basse frequenze.
Secondo la vostra e preziosa conoscenza di questi problemi, cosa mi consigliate di fare?
Può darsi che il fattore ansia giochi così notevolmente su questo sintomo? o che sia dovuto anche in una buona percentuale al trauma che ho subito negli anni precedenti?
Grazie. [SM=g2305351] [SM=g2305351] [SM=g2305351]
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Post: 12
13/06/2015 09:35

Ragazzi quante risposte.

La mattina mi sveglio con una gran confusione nella testa, mi pare di avere un vespaio, come mi alzo dopo circa 2-3 minuti si attenua il tutto e comincio a sentire i fischi entrambe l'orecchio, specialmente il dx, il sx ci devo fare caso.
Può daorsi che sia un fattore dovuto all'stress (ansia)?
Ripeto, ho fatto tutti gli accertamenti:
Ecografie: Tiroide e addominale, Ecocolordoppler arti inferiori e superiori, Ecocolordoppler vasi sovraortici, analisi del sangue. Rx toracica, gastroscopia, ecocardiogramma color doppler, e mi hanno fatto portare L'Holter per 24h.
Il risultato è stato:
Ernia Iatale, ciste al rene dx, ma probabilmente ci sono nato, è calcificata, prolasso mitralico.
Tutto il resto è stato perfetto.
Vi ricordo che l'acufene si è presentato dopo essere uscito dall'ospedale.
Quindi dal primo attacco di panico/ansia all'acufene, sono passati circa 20 giorni.
P.s. Dimenticavo, sono in cura da un neuropsichiatra, dove mi a prescritto il Cipralex 5g al mattino e xanax 5g al mattino 5g al pomeriggio e 10g la sera 20-30 minuti prima di andare a dormire.
Devo dire che gli attacchi di panico/ansia sono diminuiti.
[Modificato da FrancoN 13/06/2015 09:44]
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Post: 4
20/06/2015 20:31

Re:
FrancoN, 13/06/2015 09:35:

Ragazzi quante risposte.

La mattina mi sveglio con una gran confusione nella testa, mi pare di avere un vespaio, come mi alzo dopo circa 2-3 minuti si attenua il tutto e comincio a sentire i fischi entrambe l'orecchio, specialmente il dx, il sx ci devo fare caso.
Può daorsi che sia un fattore dovuto all'stress (ansia)?
Ripeto, ho fatto tutti gli accertamenti:
Ecografie: Tiroide e addominale, Ecocolordoppler arti inferiori e superiori, Ecocolordoppler vasi sovraortici, analisi del sangue. Rx toracica, gastroscopia, ecocardiogramma color doppler, e mi hanno fatto portare L'Holter per 24h.
Il risultato è stato:
Ernia Iatale, ciste al rene dx, ma probabilmente ci sono nato, è calcificata, prolasso mitralico.
Tutto il resto è stato perfetto.
Vi ricordo che l'acufene si è presentato dopo essere uscito dall'ospedale.
Quindi dal primo attacco di panico/ansia all'acufene, sono passati circa 20 giorni.
P.s. Dimenticavo, sono in cura da un neuropsichiatra, dove mi a prescritto il Cipralex 5g al mattino e xanax 5g al mattino 5g al pomeriggio e 10g la sera 20-30 minuti prima di andare a dormire.
Devo dire che gli attacchi di panico/ansia sono diminuiti.



In realtà per gli acufeni si fanno audiometria e impendenziometria di base, poi Potenziali evocati uditivi e otoemissioni. Se alle Otoemissioni si segnale un danno il problema è alle cellule ciliate esterne a quel punto non si può fare nulla. Se invece c'è un problema retrococleare (ABR positivi) ci si fa una RMN con contrasto orecchio interno con indagine sul punto ponto cerebellare per esclude neurinoma (patologia molto molto rara). Se tutto è perfetto ci potrebbe essere un danno sub clinico sempre alle cellule ciliate o ai nuclei delle vie nervose che impediscono il filtro.
Per il resto se il motivo è solo cocleare è spesso dovuto a un danno minimo alle cellule cigliate esterne , che hanno la funzione di controllare l'emissione spontanea delle cellule ciliate interne. La casua può essere stata : virale, trauma acustico (cronico acuto) , pressoria ( idrope) , trauma cranico, autoimmune.
in sostanza l'unica forma di acufene in qualche modo curabile è l'acufene dovuto a idrope, il resto è sostanzialmente non curabile. acufeni di recente insergenza entro 2-3 settiamente vanno curati con cortisone e diuretici, se non passano, ci si mette il cuore in pace e stop.
Le cellule ciliate esterne non sono "curabili" e non lo saranno per i decenni a venire. SI potrebbe pensare alle staminali, ma la differenziazione cellulare è telmente raffinata per le cellule ciliate che è difficile pensare che delle indifferenziate staminali possano differenziarsi in modo tanto raffinato senza ,peraltro, causare seri problemi magari di differenziazione tumorale.

Io sono riuscito a ridurlo a livelli infimi, ma forse più che alle cure è dovuto alla fortuna.
Per il resto credo che una cura per gli acufene non esisterà praticamente mai, in quanto è sostanzialmente inimitabile il delicato meccanismo che regola la percezione dei suoni
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Post: 12
21/06/2015 10:09

Grazie Simone, una domanda; oltre andare ad effettuare l'esami da te consigliate, un trauma uditivo (dovuto alla musica molto alta in cuffia) risalente a circa 25-30 fa, si può manifestare dopo tutti questi anni?
Grazie.
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Post: 1.331
21/06/2015 13:05

Re:
FrancoN, 11/06/2015 12:26:


Può darsi che il fattore ansia giochi così notevolmente su questo sintomo? o che sia dovuto anche in una buona percentuale al trauma che ho subito negli anni precedenti?
Grazie. [SM=g2305351] [SM=g2305351] [SM=g2305351]


Ciao Franco è difficile individuare la causa precisa ma certamente i traumi acustici (anche passati) e l'ansia sono ottimi ingredienti per l'acufene. Io credo che la musica ad alto volume abbia logorato tutto il sistema uditivo, su questo è più facile che sorgano crepe e punti critici. L'ansia amplifica la tua sensazione di 10 volte. La tua storia è molto vicina a quella di tante persone, me compreso ..
Che fai per l'ansia ? Hai altre manifestazioni fisiche e somatizzazioni ?


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Post: 12
22/06/2015 10:36

Re: Re:
zaw, 21/06/2015 13:05:


Ciao Franco è difficile individuare la causa precisa ma certamente i traumi acustici (anche passati) e l'ansia sono ottimi ingredienti per l'acufene. Io credo che la musica ad alto volume abbia logorato tutto il sistema uditivo, su questo è più facile che sorgano crepe e punti critici. L'ansia amplifica la tua sensazione di 10 volte. La tua storia è molto vicina a quella di tante persone, me compreso ..
Che fai per l'ansia ? Hai altre manifestazioni fisiche e somatizzazioni ?





Grazie ZAW, sono in cura per l'ansia e attacchi di panico con un neuropsichiatra, dove mi ha prescritto il Cipralex e xanax, devo dire che a distanza di 50 gg va molto meglio.
Per quanto riguarda la somatizzazione nell'arco della giornata ho dei alti e bassi d'umore, e negli alti l'ansia si presenta più accentuata, (non vedo l'ora di fare qualcosa in molta fretta, qualsiasi cosa essa sia. Quando ho questi alti, l'acufene aumenta notevolmente, ma quando ho dei bassi, sia lo stato ansioso, e sia l'acufene orecchio sx sparisce, mentre il dx si abbassa notevolmente, ma nel quasi silenzio lo noto.
Invece per le manifestazioni quando ho questi attacchi di ansia/panico il mio corpo risponde con dei tepori in tutto il corpo, specialmente spalle e braccia, formicolio delle dita mani e piedi, tremori interni ed esterni, ma ripeto, questi fenomeni si stanno pian piano diminuendo.
L'acufene rispetto a 50 gg fa è diminuito notevolmente, nel sx quasi non c'è più, (anche con stati ansiosi), è il dx che ancora mi da noia.
Grazie.
OFFLINE
Post: 1.331
22/06/2015 12:02

grazie della spiegazione dettagliata.
a me lo xanax procurava uno stato sonnolenza, riflessi ritardati, uno stato debilitato che per certi versi generava ancora più ansia e quindi sintomi simili ai tuoi (vedi formicolio e tremori) più altri che a confronto l'acufene è trascurabile.
Non ho mai provato il Cypralex perchè leggendo su internet ho letto troppe persone che si lamentavano degli effetti collaterali (specie ingrassare molto)
se hai altre info e consigli, scrivi pure
OFFLINE
Post: 12
24/06/2015 10:33

Una domanda?

Premetto che le cuffie non siano proprio l'oggetto giusto, ma non posso fare altrimenti per via di mia moglie che ha un sonno molto leggero

Se l'acufene sia dovuto alla musica alta in cuffia risalente a 20-30 anni fa, e non sia dovuto a questo stato ansioso, la notte che mi addormento con le cuffie da cellulare con della musica della natura rilassante,(acqua uccelli temporali) a bassissimo volume, è contro indicativo? o può essere un piccolissimo aiuto?
Grazie.
OFFLINE
Post: 1.331
27/06/2015 20:41

Ciao, a me ascoltare musica a bassissimo volume produce lo stesso effetto, se non peggiore, della musica ad alto volume.
E' tutto soggettivo e poi noi stessi siamo il problema maggiore, con il nostro pensiero. SIGH
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