10 anni di tormenti con gli acufeni

Vittoria.M, 31/01/2012 01.25:

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Mia figlia mi ha fatto una scheda per il monitoraggio (GRAZIE PER L'IDEA! ) e l'ha diviso in giorni discreti, pessimi, piu che discreti e molto problematici. i discreti sarebbero quelli dove e' basso e tollerabile, i pessimi alto e intollerabile piu che discreti molto piu basso e tolleravile e molto problematici, come sopra.

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non te lo consiglio Vittoria .
ad una mia iniziativa del genere, anni fa, il mio otorino di allora
mi accartoccio' la scheda e buttandola a cestino mi disse : ' non si metta a valutare continuamente il suo acufene perche' e' peggio' .

Devo dire anche che, nel tempo, ha avuto ragione .



ps : Vale sempre la regoletta : MENO CI PENSI MEGLIO E'

ciao

Ciao Vittoria,

Condivido con Aronne...

Lascia stare questi monitoraggi, non servono che a pensarci
continuamente.

Quando hai tempo mettiti al PC e impara ad usarlo. Poi vieni
a trovarmi su Facebook e ci divertiamo.

Renata

Ciao Vittoria,
Scusa ma io faccio sempre le stesse domande.
Volevo chiederti se i tuoi acufeni sono bilaterali e se prima che ti venissero era una persona calma, rilassata oppure avevi i classici tratti di una donna/mamma molto ansiosa.

Fammi sapere queste due cose poi ci risentiamo.
Ciao

Ciao a tutti, è da un bel pò che non scrivo.
Vorrei dire qualcosa sull'ansia e sui ansiolitici.
Circa un terzo della popolazione mondiale soffre di disturbi d'ansia.
La causa principale è la genetica,cioè nasciamo geneticamente predisposti,poi le vicende del quotidiano,specialmente quelle vissute da piccoli,innescano gli stati ansiosi. I figli(anche loro predisposti)assorbono come spugne i comportamenti(manie,fobie,ossessioni ecc)sbagliati dei genitori. E il ciclo si ripete, da sempre.
A questo c'è un rimedio:l'informazione,ovvero la parte cognitiva della terapia"cognitiva comportamentale"(per l'ansia).
Ma pochi si interessano....la maggior parte preferisce assumere ansiolitici. Su questo vorrei dire che non è vero che si possono prendere anche dieci anni e poi smettere quando si vuole,non è cosi!
Le persono ansiose sono fragili e possono cadere facilmente nella dipendenza. Prova ne è che moltissimi non escono da casa senza avere con se una buona scorta.
Anton

Ciao a tutti! Sinceramente, per faccia libro mi sento un po' vecchiotta ma grazie davvero! per il computer vedremo. Per ora so accenderlo e spegnerlo e digitare i tasti dopo che qualcuno ha messo indirizzo e tutto con il mouse.
Riguardo al monitoraggio penso che accettero' il consiglio.
Ieri e oggi ho ripreso in considerazione l'andare ed essere presa in carico da un reparto di psichiatria. Qualcuno ha provato? il dolore e' troppo forte.Sento la gola ed il cranio che tira e mi fa male ovunque.
Mia figlia non e' d'accordo ed oggi mi ha messo "sotto" con massaggi e raggi infrarossi per il dolore. Alcuni esercizi per la cervicale mi stanno facendo sentire come un sacco di patate ed oggi un altro ketodol e' andato ad aggiungersi ai miei dolori di stomaco.
Sento formicolii per tutta la testa. A voi capita tutto questo?
Riguardo agli acufeni, no i miei acufeni sono prevalentemente a sinistra e no, non sono mai stata una persona calma o rilassata.Sono una mamma donna molto ansiosa. Purtroppo iperprotettiva.
Circa gli ansiolitici non mi rassicura molto sapere che 1/3 della popolazione li assume....credo sia vero quello che dici e vorrei saperne di piu' su questa terapia "cognitiva comportamentale"(per l'ansia).
un saluto, Vittoria.

Ciao Vittoria,
stando a certi studi circa 1/3 della popolazione soffre di questo disturbo(a vari stadi di intensità)ma non è detto che tutti assumono ansiolitici. Anzi, molti "tengono duro" e non li prendono.
Poi ho scritto tra parentesi per l'ansia,infatti per ogni disturbo c'è una psecifica cognitiva comportamentale.
La parte cognitiva comprende un'infinità di informazioni da apprendere,cos'è l'ansia e perchè la soffriamo,quali sono i meccanismi di innesco e come imparare a gestirla e molto molto altro.
La parte comportamentale consiste nel mettere in atto quanto appreso e soprattutto mantenere questo comportamento nella vita. Cambiare il ns comportamento è fondamentale. La terapia CC, è un modo naturale per combattere l'ansia, combattere nel senso di attenuare il disturbo. In certi casi(persone che hanno toccato il fondo,e che si sono impegnate a molto per uscire dal tunnel ansia)la terapia ha funzionato a meraviglia. Io ne sono la prova, non ho più stati ansiosi da molti anni.
La puoi imparare da uno psicoterapeuta,oppure puoi tentare nei centri di volontariato per la prevenzione dell'ansia(l'ansia fa parte dei disturbi dell'umore). Li paghi solo la tessera associativa.
Stai lontana,ma molto lontana dalla psichiatria.
Anton

Ciao Vittoria,


Per faccialibro sei troppo vecchiotta?
Non ti dico quanti anni ho io, ma di sicuro sono la più vecchia del forum.
Ho trovato su FB amici virtuali splendidi con cui dialogo su vari argomenti, e riesco anche a dimenticare i miei fischi.

Non so se mi sono persa qualcosa, ma non sapevo che oltre agli acufeni soffri anche di dolori, per cui devi prender e degli anti nfiammatori che poi si ripercuotono sul tuo stomaco. Io ho rimediato assumendo un antiacido (Lansox) e mi trovo benissimo. Bada che non parlo di prodotti come il Maalox...
Non ho capito anche perchè vuoi andare in un centro di psichiatria.
Per l'ansia? per lo stress?.
Ma guarda che finiranno per darti quello che tu non vuoi prendere.
Questa gola e questo cranio che tira, per me sono dovuti alla forte tensione muscolare.
Facci sapere allora cosa farai.

Un caro saluto

Renata

cari tutti,
sono la figlia di Vittoria e non credo che mia mamma tornerà piu' su questo forum. La situazione e' degenerata TANTISSIMO e lei e' praticamente impazzita. Vuole la morte. Devo ammetterlo. Non immaginavo un cambiamento cosi repentino della malattia. E' incattivita con il mondo. E con me. Tanto di chiedermi di aiutare a morire. Vedere la sua disperazione negli occhi mi fa cosi male che non so dirvi quanto. benche' 70 enne, mia mamma e' sempre stata vispa ed arzilla. una donna eccezionale. vederla cosi fa male, troppo male. Non so quindi che fare. Ed ho pensato di chiedervi aiuto. Perche' la situazione è oggettivamente scappata di mano e lei sta male.forse la psichiatria aiuterebbe. a questo punto non so che pensare, ma non vorrei fare passi falsi. per FAVORE, voi che avete il suo stesso male, datemi una mano!

Per la figlia di Vittoria.


Se ho capito bene dai tutti i vostri post, voi tendete ad assumere prodotti che non sono della medicina tradizionale.
A costo di farmi redarguire ancora da Pino, ti dico che secondo me, ripeto secondo me e la mia esperienza. Tua mamma ha bisogno di
prendere degli antidepressivi. Ma con urgenza. Certo dopo una visita dal neurologo. Cavolo! quando ci vogliono ci vogliono......
Anche io agli inizi credo di aver passato quello che sta passando ora la tua mamma. Mi rinchiudevo in una stanza a piangere,non volevo più vivere e non sopportavo più nessuno.
Ebbene, ne sono venuta fuori grazie a loro.

Questo è il mio consiglio.

Tanti auguri perchè possa venirne fuori.

Ciao sono Andrea ed anche io ho passato quello che tua madre ora sta passando.Ti Assicuro che tua madre in questo momento DEVE ASSOLUTAMENTE prendere dei farmaci e concordo pienamente con quello che dice Renata.Adesso lei si trova in una posizione di assoluta impotenza nei confronti dell'acufene, ed in questo particolare momento non ha ne la forza, ne la lucidita' e neanche la forza di volonta' per resistere. A me e' successa la stessa identica cosa e ti garantisco che se in casa avessi avuto un'arma non so come sarebbe andata a finire. Ne sono uscito fuori solo prendendo benzodiazepine che mi hanno aiutato non a contrastare o resistere, ma ad accettare l'acufene che poi pian piano si e' abbassato a livelli di decente tollerabilità.Non importa da chi si faccia visitare , un neurologo, uno psichiatra, il medico di famiglia,basta che adesso assuma dei farmaci.Spero che la situazione migliori e continuaci a tenere informata sulle condizioni di tua madre.
Un caloroso abbraccio alla Mamma.
saluti Andrea

Si concordo, ma preferisco che si vada da uno specilaista psichiatra (non neurologo) che mi raccomando una volta che gli prescrive i farmaci la tenga sotto stretto controllo (anche perchè ha circa 70 anni), quindi visite periodiche per verificare la tollerabilità e l'efficacia dei farmaci, quindi almeno una volta al mese.
La terapia ADP puo' essere modificata e nel primo mese il farmaco non aiuta di certo a placare i sintomi.

No ti spaventare di quello che fa tua madre, essendo una ansiosa e anche ipocondriaca (presumo) il cinema di farla finita etc. poi passa.

Fatti consigliare dal vs medico di base un bravo pschiatra e con visita privata (non ASL) accompagna la mamma.
Ciao
Gustavo

Ciao, figlia di Vittoria, ho letto solo ora che sono bloccato a casa dalla neve il tuo post disperato.
Spero che tua madre stia meglio ma sono pienamente daccordo con quanto ti hanno scritto gli amici.
Io credo che gli psicofarmaci siano da evitare ma se l'acufene ha portato tua madre ad uno stato depressivo con ideazioni autolesioniste la cosa va affrontata con urgenza!!!
Spero che tu l'abbia gia' fatto ma certamente la situazione va seguita in ambito psichiatrico.
Dacci buone notizie!
Pino.

Mi dispiace per la tua situazione Io ho un mio caro che ha il tuo stesso problema. Lui ha risolto con questi apparecchietti qui: apparecchietti acustici Fammi sapere cosa ne pensi e se ti è stato utile il consiglio, ciao